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I Maneskin aprono il concerto dei Rolling Stones e stregano Las Vegas | La band: "Il miglior ricordo di tutti i tempi"

Performance di mezz'ora e tanti applausi hanno accolto la band italiana nel pieno del successo. Entusiasta anche Mick Jagger che salito sul palco li ha ringraziati: "Grazie mille ragazzi"

I Maneskin sbancano Las Vegas aprendo il concerto dei Rolling Stones e dando vita a uno show di mezz'ora, con i loro cavalli di battaglia, convincente e potente. Una performance spavalda, senza alcun timore reverenziale e acclamata dalle migliaia di spettatori in attesa di Mick Jagger & company. "Hello Las Vegas! E' un onore essere qui ed avere la possibilità di suonare sul palco della band più grande di sempre", le parole iniziali del frontman Damiano. Poi solo musica. Note vibranti che scaldano immediatamente l'atmosfera dell'Allegiant Stadium e sciolgono il pubblico, anche i più scettici e quelli che i Maneskin non li avevano mai ascoltati. A fine concerto arrivano anche i ringraziamenti di Mick Jagger: "Thank you guys. Grazie mille ragazzi". "Che notte. Grazie Rolling Stones. Il miglior ricordo di tutti i tempi". Così sui social la band commenta il trionfo sul palco di Las Vegas, postando uno scatto che li ritrae accanto a un sorridente Mick Jagger.

Si parte con due brani in italiano, tratti dall'ultimo album Teatro d'Ira: In nome del Padre e Zitti e Buoni, quello con cui hanno vinto l'ultima edizione del festival di Sanremo. Si prosegue con una decina di pezzi eseguiti con grande energia da Damiano, Victoria, Thomas e Ethan, che suonano, cantano e danno spettacolo, vestiti a stelle e strisce, facendo ballare la folla.

Pubblico in delirio, poi, alle prime note di Beggin', il brano che li ha resi famosi negli Stati Uniti e grazie al quale hanno già ottenuto il disco di platino in Usa, oltre a un impressionante numero di ascolti su Spotify. E poi l'ultima creazione della band romana, Mamma Mia, applauditissima. E non poteva mancare l'omaggio a colui che è un po' il mentore della band romana, Iggy Pop, con un pezzo iconico del repertorio dei The Stooges, I Wanna Be Your Dog.

A chiudere lo show I Wanna Be Your Slave, "la nostra canzone preferita", spiega Damiano poco prima di introdurre sul palco gli Stones. Sui social è subito un tripudio di complimenti ai ragazzi di Monteverde: "Amazing boys!", "Sono stati grandiosi, fantastici, emanano energia positiva", "Mi piace come combinano rock, funk e R&B". E c'è chi scrive: "Ero venuto per i Rolling Stones, ma ho scoperto di essere qui per il chitarrista dei Maneskin!". E a fine concerto, arrivano anche i ringraziamenti di Mick Jagger.

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