Ninja, inarrendevoli guerriere Ninja! Sono sempre loro a esprimere il mantra sportivo Kawasaki, pronte a lanciare la sfida fra le superbike anche per il 2022. E con le due nuove Ninja ZX-10R e ZX-10RR cʼè anche la supernaked Kawasaki Z H2 SE, tutte cesellate attorno al motore 4 cilindri 1.0 da 203 CV raffreddato a liquido.
La novità più intrigante delle nuove ZX-10R e ZX-10RR sta nellʼaerodinamica pazzesca, perché Kawasaki ha introdotto un nuovo pacchetto che aumenta la deportanza del 17% rispetto al modello precedente. Le due supersportive si distinguono per vocazione, orientata alla strada la 10R e alla pista la 10RR, che è una vera “race replica”, con cerchi Marchesini alleggeriti, componenti Pankl come bielle, pistoni e l’albero a camme con profili specifici e molle speciali per valvole di aspirazione e scarico, così da aumentare di 400 giri al minuto il limitatore rispetto alla ZX-10R standard. A completare l’allestimento RR ci sono poi la sella monoposto e gli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP.
Entrambe sono dotate dʼilluminazione a LED completa, il cupolino più alto e protettivo e il pacchetto aerodinamico con alette integrate. Lʼelettronica delle Ninja 2022 include la frenata integrata di serie, il cambio “quick shifter” in innesto e scalata, il Launch Control e la piattaforma inerziale IMU Bosch con Traction Control pluri-regolabile. Frenata affidata alle pinze Brembo M50 monoblocco, che agiscono su dischi da 330 mm di diametro, mentre la sospensione posteriore è la stessa delle moto schierate dal Kawasaki Racing Team nel Mondiale Superbike.
Le nuove Kawasaki Ninja 2022 non mancano del display TFT con Bluetooth connesso allo smartphone tramite la nuova app Rideology Kawasaki. Le opzioni di colore per il 2022 sono Lime Green/Ebony/Pearl Blizzard White per la Ninja ZX-10R e Lime Green racing per la Ninja ZX-10RR.
Kawasaki Z H2 SE
Un motore supercharged per una moto supernaked. Avrà anche stile e carattere differente dalle Ninja sportive, ma la Kawasaki Z H2 SE non fa certo a meno dellʼesuberanza prestazionale del 4 cilindri di Akashi, qui con “soli” 200 CV. Il motore adotta il principio cosiddetto “balanced supercharged” per privilegiare la coppia ai bassi e medi regimi, senza però sacrificare la spinta in accelerazione. Equilibrio che nasce anche dallo stile “Sugomi” e dalla presa d’aria asimmetrica, con griglia verde, indispensabile per alimentare il supercharged.
La moto sfoggia il telaio a traliccio, con sospensioni elettroniche basate sulla tecnologia Showa Skyhook, cui si congiunge il forcellone posteriore bi-braccio. Questi particolari, assieme al manubrio largo e alla frizione antisaltellamento assistita, regalano al centauro il feeling perfetto di guida. La moto ha fari full LED e l’ampio display a colori TFT con la stessa tecnologia di connessione delle Ninja 2022. Elettronica al top con quick shifter in innesto e scalata di marcia, frenata integrata, launch control, controllo di trazione selezionabile su tre livelli. Freni Brembo e lʼesclusiva livrea Metallic Diablo Black/Golden Blazed Green cattureranno gli sguardi di tutti.