Stratagemma per entrare illegalmente in Ue?

Atterraggio d'emergenza per un finto malore a Maiorca, 20 marocchini in fuga

Nove sono stati fermati dalle forze dell'ordine, gli altri sono ancora ricercati: strataggemma calcolato per entrare in Europa o improvvisazione? Il volo dal Marocco era diretto a Istanbul

© ansa

Un atterraggio imprevisto a Maiorca per una possibile emergenza medica a bordo, 21 cittadini stranieri in fuga lungo la pista (di cui 9 poi fermati e 12 ancora ricercati) e uno scalo bloccato per oltre tre ore, con conseguente caos per decine di voli in programma. E' quanto avvenuto venerdì sera all'aeroporto della più grande delle isole Baleari a un aereo partito da Casablanca e diretto a Istanbul. Sull'accaduto aleggiano ancora diverse incognite.

Fuga improvvisata dopo l'atterraggio d'emergenza o stratagemma preparato per entrare illegalmente in Europa? E' uno dei principali interrogativi a cui ora cercano di rispondere le forze dell'ordine che al momento hanno fermato 12 persone: oltre a nove fuggiaschi già recuperati, ci sono anche il passeggero che ha richiesto assistenza sanitaria denunciando un malore in volo - accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina -, un uomo che lo ha accompagnato in ospedale e poi ha tentato di darsi a sua volta alla fuga e un altro viaggiatore, rimasto sul velivolo e ora accusato di aggressione a pubblico ufficiale.

Ventitré dei 24 coinvolti sono di nazionalità marocchina, mentre uno sarebbe palestinese, hanno reso noto le autorità. Ma gli inquirenti, per il momento, preferiscono rimanere prudenti. "Non abbiamo nessun elemento che ci permetta di affermare, allo stato attuale delle cose, che si sia trattato di un'operazione pianificata", ha affermato ai media iberici la delegata del governo spagnolo presso le Baleari, Aina Calvo, aggiungendo poi che comunque "tutte le ipotesi sono aperte". L'arrivo di queste persone, ha spiegato Calvo, è considerato un caso di ingresso "evidentemente irregolare" in Spagna dal Marocco, generalmente tentato da migliaia di persone dalle enclave di Ceuta e Melilla.

L'ipotesi più probabile è che per tutti venga applicato un protocollo d'espulsione. Nel frattempo, le autorita' stanno rivedendo la gestione di atterraggi come questo. "Quanto accaduto ieri non puo' ripetersi", ha scritto su Twitter Francina Armengol, presidente regionale delle Baleari. Rimangono dubbi sull'entita' dell'emergenza medica che ha provocato l'atterraggio d'emergenza, avvenuto attorno alle 19 di venerdì.

Secondo quanto ricostruito dal quotidiano El País, la richiesta di fare sosta a Palma di Maiorca e' arrivata dal comandante dell'equipaggio. Una volta a terra, un medico dell'aeroporto ha visitato il paziente e indicato di trasferirlo in ospedale in ambulanza. Il referto medico rilasciato in seguito "offre prove del fatto che questa persona non e' stata bene", ha detto Calvo dopo che e' circolata l'ipotesi che l'uomo avesse finto un malore. La delegata del governo spagnolo ha aggiunto che per il momento, tuttavia, non si puo' escludere la possibilità che si sia autoinflitto una crisi diabetica per la quale e' stato assistito come stratagemma per forzare l'atterraggio, spiega ancora El País. Le operazioni all'aeroporto di Palma sono ripartite verso le 23.30 di venerdì, a oltre tre ore dalla fuga dei passeggeri e dopo che più di 50 voli avevano subito modifiche o ritardi. L'aereo coinvolto - decollato con circa 150 passeggeri in tutto - è poi ripartito per Istanbul nella notte, senza i fuggiaschi.