Pomeriggio Cinque

Mura in casa la madre morta, il figlio: “Non riuscivo a staccarmi da lei”

A “Pomeriggio Cinque” l’uomo racconta la sua verità e perché ha deciso di farlo

“Io ho sbagliato e pagherò le conseguenze delle mie azioni, non voglio  trovare giustificazioni. La televisione non mi appartiene, ma non mi è piaciuto il taglio dato ad alcuni servizi per una questione di soldi e sono qui per spiegarmi". Dante in esclusiva a "Pomeriggio Cinque" racconta perché ha deciso di murare in casa la madre morta e riscuotere la pensione per due anni: ''Ho solo pensato di tenere mia madre con me...non volevo restare solo''.

L'uomo racconta di aver perso la testa - "Io non riesco ad accettare la morte è più forte di me. In quel momento sono andato in tilt, ero completamente fuori di testa e mi è crollato tutto addosso. - Dante ha poi continuato - Dopo che è morta sono stato diversi giorni lì con lei e poi non potevo più denunciare il decesso. Nei giorni successivi ho tentato di togliermi la vita e raggiungerla. Per un anno sono rimasto in casa con la mamma murata e poi ho conosciuto Michela e sono andato a vivere con lei".

Sulla pensione percepita indebitamente - "É vero ho preso i soldi della pensione di mia madre, ma la mia intenzione non era di utilizzarli, poi è scoppiato il Covid e non ho potuto cercarmi un lavoro. - e poi aggiunto -In quel momento lì non riuscivo a ragionare".