Bankitalia: il Nord traina la ripresa ma non aumenta il divario con il Sud
Il Covid tuttavia ha ridotto il ritardo digitale al Mezzogiorno sull'uso dell'home banking
La ripresa post-Covid dell'economia italiana è trainata dal Nord. Lo indica il rapporto sulle economie regionali della Banca d'Italia. Le aree del Settentrione avevano comunque fatto registrare perdite più significative durante il lockdown. Gli effetti negativi della pandemia hanno quindi colpito tutte la macroaree ma non hanno tuttavia aumentato i divari strutturali esistenti fra Mezzogiorno e resto d'Italia.
La crisi Covid e i conseguenti lockdown hanno tuttavia ridotto il ritardo del Sud Italia in tema di ricorso all'home banking e all'utilizzo dei pagamenti digitali come i bonifici. "Nella prima parte del 2021, nonostante l'allentamento delle restrizioni, la quota di bonifici disposti online - si legge nel rapporto - ha continuato a crescere in tutte le macroaree, superando l'80% nella media nazionale".
Mercato lavoro migliora "Le condizioni del mercato del lavoro mostrano segnali di miglioramento. Nei primi otto mesi dell'anno le posizioni lavorative nel settore privato non agricolo sono aumentate ovunque, soprattutto nella componente a termine del Centro Nord e nel comparto turistico del Mezzogiorno", rileva la Banca d'Italia.
"Anche la partecipazione al mercato del lavoro ha mostrato un parziale recupero nella prima metà del 2021, piu' intenso nel Mezzogiorno, pur rimanendo - prosegue lo studio - su valori inferiori a quelli pre-pandemici". A luglio poi, "con la scadenza del provvedimento di sospensione delle cessazioni promosse dal datore di lavoro, il tasso di licenziamento è moderatamente salito - si legge - soprattutto nel Mezzogiorno, per poi tornare in agosto su livelli contenuti in tutte le aree".
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