FOTO24 VIDEO24 2

Dal riciclo dei cellulari alle ricette antispreco a scuola: ecco i progetti degli studenti per la difesa dell'ambiente

Tra le proposte più interessanti presentate dai ragazzi e dalle loro scuole in occasione della prima settimana per la RiGenerazione ci sono anche l'orto amico e il lungomare “adottato”, l’aula all’aperto e un sistema per la misurazione dell'aria

-afp

La difesa del Pianeta diventa un gioco di squadra, che vede tra i protagonisti l'intero mondo dell'istruzione. Perché gli studenti, dopo aver fatto tornare di strettissima attualità la questione ambientale con le loro battaglie - su tutte le manifestazioni dei Fridays for Future - ora stanno trovando un grande alleato proprio nella scuola. Perché, spesso, insegnanti e dirigenti scolastici non vogliono essere da meno, aiutando i ragazzi a mettere in pratica le idee che promuovono. Come dimostrano i tanti progetti, pensati per rendere "ecosostenibile" la scuola, presentati nel corso della prima edizione della settimana nazionale della RIGenerazione (3-5 novembre), l'iniziativa voluta dal Ministero dell’Istruzione per aprire una nuova prospettiva sulla transizione ecologica ed energetica in Italia. Idee, stimolate dagli alunni o partorite direttamente da insegnanti e dirigenti scolastici, legate a comportamenti quotidiani, che hanno l’obiettivo di stimolare quel cambio di abitudini che oggi diventa fondamentale per “curare” l’ambiente. Il portale Skuola.net ha “raccontato” le più interessanti.

Scuole e studenti alleati nella difesa dell’ambiente

Si va dai laboratori enogastronomici per la preparazione di piatti della tradizione nel rispetto dell'ambiente alle attività di ripulitura di spiagge e siti archeologici, passando per la produzione di detersivi ecologici o la cura di orti lavorati dagli studenti in modo sostenibile. Progetti che, assieme ai molti altri selezionati, sono raccolti in una mappa dell'Italia - pubblicata anche sul sito del MI - in cui vengono segnalati tutti gli istituti che si sono attivati, per ispirare molte più persone. Perché l’iniziativa si inserisce all’interno di un piano strategico di più ampio respiro - RiGenerazione Scuola - che mira a sostenere la transizione ecologica nel mondo dell’istruzione attraverso un investimento da un miliardo di euro, nonché la realizzazione di 200 edifici ecosostenibili. Nel frattempo gli istituti scolastici non stanno con le mani in mano e già si sono dati da fare con progetti davvero degni di nota a favore della salute del Pianeta.

Il detersivo per piatti ecosostenibile

E’ solo uno dei progetti di educazione ambientale sviluppati all’interno dell’Istituto Comprensivo di Via Baccano, a Roma. Perché, ad esempio, oltre alla preparazione di detersivi per piatti realizzati con prodotti ecosostenibili qui si studiano anche i vari tipi di bottigliette, per capire quali siano le meno nocive per l’ambiente. Inoltre, la biblioteca interna alla scuola è attrezzata con strumenti plastic free.

L'orto amico

In questa iniziativa, promossa dall’Istituto Comprensivo di San Filippo del Mela (vicino Messina) alunne e alunni sono coinvolti in tutte le fasi di lavorazione del terreno, della messa a dimora delle piantine, della scerbatura, della sarchiatura. In classe, invece, si parla dell’importanza nell’alimentazione dei prodotti della terra. E una volta a settimana, la merenda dei bambini è a base di frutta o verdura.

La ricetta che rispetta l'ambiente

L'Istituto Professionale Alberghiero “Giovanni Falcone” di Giarre (Catania) ha previsto una serie di laboratori enogastronomici che hanno l’obiettivo di realizzare piatti ecosostenibili dall’inizio alla fine: vengono scelti prodotti a Km0 (con risparmio di emissioni di CO2 per il trasporto), biologici (cresciuti in un ambiente senza concimi chimici, ma con concimi naturali autoprodotti), sani e gustosi (cresciuti al sole e non in serra). Gli scarti della cucina, poi, confluiranno nel compostaggio che viene praticato regolarmente nell’Istituto, al fine di diventare nutrimento per il terreno e nuova linfa per le piante che verranno. Si parte con il laboratorio tenuto dallo chef Moreno Emmi proprio in occasione di RiGenerazione, dal titolo “Norma fuori norma nel rispetto dell’ambiente”, con protagoniste due classi di Cucina.

Il riciclo dei cellulari

L'Istituto Comprensivo di Mortara, nel Pavese, è da sempre impegnato in campagne di salvaguardia dell'ambiente. Tra le attività in programma per la settimana della RiGenerazione, progetti dal titolo “CuriAMO il nostro giardino”, “Non c’è più acqua da perdere”, “RiciliAMO e creiAMO”. E grazie agli alunni delle classi terze della scuola primaria Olivelli, scenderà in campo con un nuovo progetto inerente al ritiro e smaltimento dei vecchi cellulari. Sarà compito degli alunni, infatti, informare amici e parenti sul punto di raccolta dei cellulari dismessi.

L’impianto di micro-irrigazione

All'Istituto d'istruzione superiore I.T.G. e I.T.I. di Vibo Valentia gli studenti hanno progettato un sistema di micro-irrigazione che, attraverso il riciclo delle risorse naturali e delle materie prime, permette di risparmiare energie e inquinare meno. Inoltre, il sistema di recupero delle acque meteoriche permetterà di ridurre al minimo lo spreco di risorse d'acqua interne alla scuola.

L'aula all'aperto per riscoprire la natura

Tra gli obiettivi dell'Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Torre Annunziata (Napoli) c'è la progettazione di un’aula all’aperto per consentire di instaurare un rapporto rinnovato ed emotivamente coinvolgente tra i bambini e la natura circostante, affinché sin da piccoli possano imparare a capirla e rispettarla vivendola in prima persona, seguendo da vicino anche i cambiamenti delle stagioni. Ci sono poi altre iniziative: un orto biologico sostenibile e la partecipazione alla campagna di tutela ambientale - Puliamo il mondo 2021 - promossa da Legambiente, e un’attività di sensibilizzazione per una sana alimentazione: “facciamo merenda a scuola con frutta e ortaggi di stagione”.

Il lungomare degli studenti

Con il progetto ambientale “Adottiamo il Borgo dello Stazzone”, le classi dell'Istituto Comprensivo “Mariano Rossi” di Sciacca (Agrigento) adotteranno un tratto del lungomare al fine di provvedere alla sua ripulitura e per cercare di stimolare la cittadinanza locale sull'importanza della salvaguardia dell’ecosistema marino.
Un’altra iniziativa della scuola è l’ "Orto Didattico",  con la realizzazione di aiuole collocate nel giardino di pertinenza della scuola, per far crescere piantine di ortaggi del territorio.

La misurazione della qualità dell'aria

Al Liceo “Sabin” di Bologna si può trovare una ricca quantità di progetti interessanti in ottica ambientale: oltre alla misurazione della qualità dell'aria negli ambienti scolastici e immediatamente fuori dalle strutture, sono previsti anche la misurazione dell'azoto nell'aria, l’impegno per limitare i rifiuti e la raccolta dei RAEE (i rifiuti elettronici). A fare da cornice, il progetto di efficientamento energetico dell'edificio.

Il debate sulla plastica

In occasione della prima settimana nazionale della RiGenerazione verrà portato a termine il progetto dal titolo “Debate: i miti della plastica” che ha visto coinvolte le classi terze e quarte dell'Istituto “Natta” di Bergamo. L'iniziativa è realizzata insieme a imprenditori del settore gomma e plastica al fine di diffondere i valori della sostenibilità ambientale, parlando di un settore tra i più “inquinanti”.

Un manifesto in difesa del Pianeta

Non poteva mancare la “piazza”, il luogo in cui si è sviluppato il movimento globale giovanile che ha portato in prima pagina la questione ambientale. Così l'Istituto Comprensivo “Nitti” di Roma ha pensato di lanciare un concorso, indirizzato agli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado e organizzato su padlet (piattaforma online per la creazione di contenuti digitali), per la realizzazione di manifesti composti da immagini e slogan in difesa del Pianeta; come quelli che hanno riempito le nostre città durante i Fridays for Future. Lavori che, alla fine, sono stati raccolti in una galleria digitale.

Espandi