No Green pass, Daspo per Stefano Puzzer: "In questura mi hanno trattato gentilmente, hanno capito che sono una brava persona"
A "Fuori dal Coro" parla il leader dei portuali di Trieste: "Volevo dire a tutti di stare tranquilli, non è successo niente di che"
Dopo aver allestito un tavolino in piazza del Popolo a Roma, "dove aspetterò che venga a parlarci qualcuno", Stefano Puzzer, il portuale a capo della protesta No Green pass a Trieste, è stato portato in Questura e ha ricevuto il Daspo per un anno dalla Capitale. L'ha annunciato in diretta a " Fuori dal Coro" Mario Giodano, che, poco dopo, si è collegato telefonicamente con Puzzer.
"Possiamo tranquillizzare chi è a casa e anche i miei parenti. Sono stato portato in questura per accertamenti e sono stato
trattato molto gentilmente e molto umanamente, anche perché
hanno capito che sono una brava persona", ha raccontato il portuale triestino. "Mi è stato imputato che
la manifestazione non è autorizzata e c’è un altro provvedimento di cui parlerò domani con il mio avvocato o questa sera dopo questa telefonata".
"Volevo dire a tutti che
non è successo niente di che", ha concluso Puzzer. "Vorrei
tranquillizzare anche la piazza e ringraziare veramente con il cuore, e forse qualcuno storcerà il naso, le forze dell’ordine per come mi hanno trattato".
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