Facebook disattiverà la funzione di riconoscimento facciale per le foto e i video caricati sulla piattaforma, e cancellerà i profili di riconoscimento relativi a un miliardo di utenti. A darne notizia è stata Meta, la holding di Zuckerberg che controlla il social network, sottolineando che la decisione è stata presa dopo aver valutato i benefici ma anche le crescenti preoccupazioni su questa tecnologia.
"Nelle prossime settimane chiuderemo il sistema Face Recognition su Facebook", si legge in una nota. "Continuiamo a ritenere la tecnologia del riconoscimento facciale uno strumento" ma ci sono anche "crescenti preoccupazioni sull'uso" e le autorità non hanno ancora stabilito regole chiare. Di fronte a questa incertezza "riteniamo che limitare l'uso del riconoscimento facciale sia appropriato".
Si tratta, sottolinea Jerome Pesenti, vicepresidente all'intelligenza artificiale per la nuova società madre di Facebook, di "uno dei più grandi cambiamenti nell'uso del riconoscimento facciale nella storia della tecnologia". Il dirigente ha spiegato che "più di un terzo degli utenti attivi giornalieri di Facebook ha aderito alla nostra impostazione di riconoscimento facciale ed è in grado di essere riconosciuto, e la rimozione comporterà l'eliminazione di oltre un miliardo di modelli di riconoscimento facciale individuali di oltre un miliardo di persone".
Facebook in realtà aveva già da tempo notevolmente ridimensionato l'uso del riconoscimento facciale: nel 2019 la funzione (utilizzata per riconoscere automaticamente gli amici e taggarli nelle foto) era passata dal modello opt-out a quello opt-in, cioè da funziona attiva di default con disattivazione su richiesta a funzione inattiva attivabile solo a richiesta dell'utente.