La replica: "Fa un torto alla città"

Edith Bruck contro il sindaco di Anzio: "Non accetto il Premio per la Pace"

La scrittrice ebrea polemizza dopo il rifiuto della cittadinanza onoraria a una sopravvissuta ai campi di concentramento e la conferma di quella a Mussolini

Edith Bruck, vincitrice del Premio Strega Giovani 2021, attacca il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, rifiutando la consegna del Premio per la Pace per la negazione della benemerenza ad Adele di Consiglio, sopravvissuta ai campi di concentramento. Il consiglio comunale della città ha invece confermato la cittadinanza onoraria a Mussolini. Il sindaco replica: "Se Edith Bruck non accetta il nostro premio fa una mortificazione non a me, ma alla nostra città”.

La poetessa e scrittrice, alla quale Sergio Mattarella ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è reduce dai campi di concentramento. Il 20 febbraio 2021 ha ricevuto, a casa sua, la visita di Papa Francesco. A 90 anni ha vinto il concorso con 'Il pane perduto'.

Lo scrive in una lettera aperta: “Gentile Sindaco De Angelis, sarei tornata volentieri per il Premio per la Pace nella Sua città se nel frattempo non avessi saputo che è stata negata la benemerenza ad una mia correligionaria, Adele di Consiglio. Una donna sola, sopravvissuta alla barbarie nazifascista che ha annientato la sua famiglia come la mia. Invece è stata riconfermata la cittadinanza onoraria a Mussolini che ha ancora molti seguaci nel suo territorio e non solo ma nell'Europa stessa che ha poca memoria". 

"Io, sopravvissuta alla Shoah, che da una vita scrivo e testimonio nelle scuole italiane, compito arduo e faticoso, senza l'odio verso alcuno, anzi nel nome della pace e fratellanza umana, avendo avuto la visita di Papa Francesco che mi ha chiesto perdono esteso al popolo martire, devo la fedeltà a me stessa e per la solidarietà con la signora di Consiglio (che non conosco), La ringrazio ma non posso accettare il Premio per la Pace dove è in fermento la nostalgia attiva dell'epoca più vergognosa, incancellabile per chi l'ha vissuta" sottolinea nella lettera la Bruck.

Dall’altra parte arriva la risposta del sindaco De Angelis che commenta: "Se Edith Bruck non accetta il nostro premio, che avevamo pensato con duemila ragazzi come facciamo tutti gli anni, fa una mortificazione non a me, ma alla nostra città, medaglia d'oro al merito civile, che non meritava". In riferimento a Mussolini il sindaco aggiunge: "Ha la cittadinanza onoraria dal 1924. Prima di me ci sono stati tre sindaci comunisti, due socialisti, uno repubblicano, uno Ds e nessuno l'ha mai revocata. Anzi questo argomento non e' stato mai discusso in Consiglio comunale dal 1946 al 2021".