AGGREDITI FUORI DA UNA DISCOTECA

In vacanza a Varsavia, massacrati di botte sette giovani italiani

La violenta aggressione contro i sette amici, tutti intorno ai 20 anni, fuori da una discoteca della capitale polacca

Li hanno aggrediti alle spalle e li hanno picchiati a sangue. E' accaduto a sette ragazzi italiani in vacanza in Polonia, a Varsavia, dove i malviventi li hanno avvicinati fuori da una discoteca, alle 4 della notte tra venerdì e sabato. I giovani, tutti intorno ai 20 anni, di Scandicci (Firenze), sono stati massacrati di botte con una violenza inaudita. Uno dei ragazzi è ancora ricoverato in ospedale. Pare che si sia trattato di uno scambio di persone. 

Gli aggressori, secondo quanto racconta "La Nazione", hanno usato dei tirapugni lasciando segni profondi sulle loro vittime.

Dei tre feriti, resta in ospedale il giovane che ha avuto una grave frattura al volto con il rischio di notevoli danni a un occhio: secondo quanto si apprende i familiari, che hanno raggiunto Varsavia, vorrebbero farlo operare a Firenze. E' l'unico che resta in ospedale. Dimesso, infatti, dopo due giorni di osservazione, l'altro amico che nel pestaggio ha subito numerosi calci all'addome tali da causargli una emorragia interna.     

I sette ragazzi erano usciti dal locale per andare a rintracciare un altro loro amico, anche lui di Scandicci, che si era trattenuto in un altro locale notturno. E' in questo frangente che hanno incrociato i teppisti polacchi.