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La Basilicata è una stupenda avventura, parola di James Bond

Da Matera a Maratea, dallo Jonio al Tirreno: una regione che offre emozionanti sorprese

La Basilicata che ha incantato James Bond

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James Bond ama la Basilicata, tanto che alcune delle scene più emozionanti dell’ultima impresa dell’agente segreto più famoso del mondo, il film “No Time To Die”, sono state girate tra Matera e Maratea. E questa regione situata tra lo Jonio e il Tirreno diventa una meta per chi ama il viaggio d’avventura

Un territorio, quello lucano, estremamente vario di paesaggi naturali e attrazioni che parlano direttamente al cuore, suscitando emozioni uniche. In pochi chilometri si passa dai monti appenninici alla pianura, dalle coste sabbiose dello Ionio alle scogliere del Tirreno, dalla natura incontaminata dei parchi alle città d’arte. 

Matera e Maratea - Ed è proprio grazie a questa diversità e ricchezza che è possibile vivere esperienze outdoor uniche. Sono ben 20 minuti quelli dedicati alla città lucana, in una delle sequenze più lunghe e adrenaliniche dell’ultimo attesissimo “No Time To Die” di Cary Joji Fukunaga della celebre saga di James Bond. Sotto i riflettori del mondo, Matera e Maratea vengono consacrate nuovamente destinazioni glamour dalla presenza del James Bond di Daniel Craig. Nel film la famosa auto di James Bond si muove sicura lungo la strada che da Sapri arriva a Maratea, tra rocce a strapiombo, vegetazione e mare. Il paesaggio mozzafiato introduce lo spettatore alla magia di Matera. Muri di pietra e tufo, vicoli stretti che salgono e scendono su più livelli, le case grotta di lusso, fino all’affaccio sul belvedere che offre una vista spettacolare su piazza Vittorio Veneto. E poi ancora Piazzetta Pascoli, i rioni Civita e Sasso Caveoso, fino a piazza Duomo, dove Daniel Craig fugge in sella alla moto. 
 
Cinema, un antico amore - Matera non è nuova al cinema. La luce del sole che avvolge le caratteristiche case di pietra colora il paesaggio facendolo somigliare alle costruzioni della Palestina e ne fa una location ideale per il cinema religioso. Da “Il Vangelo Secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini a “The Nativity Story” di Catherine Hardwicke, fino a “The Passion” di Mel Gibson. Ma l’unicità della città, tra le più antiche al mondo, e la bellezza del paesaggio lucano, aspro e dolce insieme, hanno fatto sì che la Basilicata fosse scelta negli anni da numerosi registi per pellicole di vario genere, come “Io non ho paura” di Gabriele Salvatores e “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo

Il ponte tibetano - 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo, oltre 24 tonnellate di acciaio, 1.160 passi nel vuoto. Sono i numeri del ponte tibetano più lungo del mondo: il ponte di Castelsaraceno, che unisce il Parco nazionale Appennino Lucano al Parco del Pollino in Basilicata. Inaugurato nell’estate 2021, il ponte percorre in senso longitudinale il canyon del Racanello in un contesto paesaggistico molto suggestivo. Maestoso e leggero allo stesso tempo, il ponte è da percorrere con passo lento, per godersi il panorama mozzafiato e per ammirare la fantastica opera ingegneristica realizzata. 

I borghi - Quando si nomina la Basilicata, il pensiero va immediatamente a Matera e ai suoi Sassi, patrimonio Unesco insieme al parco delle chiese rupestri. Ma non c’è solo Matera: la Basilicata è fatta anche di tanti piccoli borghi, affascinanti e suggestivi, paesini arroccati, addossati alla montagna, testimonianze della storia che celano fortezze e castelli, chiese e monasteri. Castelmezzano, Melfi, Venosa, Pietrapertosa, Craco, Policoro, Acerenza, Stigliano, Guardia Perticara, Aliano, Rotondella… l’elenco è davvero lungo. Il patrimonio culturale della Basilicata comprende tesori storici e artistici, musei archeologici e tematici, parchi letterari, pinacoteche, osservatori e planetari. Gli appassionati di storia e arte trovano in questa regione un territorio ricco di itinerari e proposte culturali tutte da scoprire.  

Jazz e natura intonsa - Una vacanza in Basilicata è un’immersione nella natura più autentica e incontaminata. Dalle numerose aree protette ai suggestivi calanchi, distese di prati e campi assolati: il paesaggio naturale lucano è una continua scoperta. Sono due i parchi nazionali, il Parco del Pollino e il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, e tre quelli regionali, il Parco Naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano e il Parco del Vulture. Recente è il riconoscimento Unesco della Foresta di Cozzo Ferriero nel Parco nazionale del Pollino grazie alla presenza del Pino loricato. Dedicato proprio ai parchi della Basilicata, il progetto NaturArte promuove l’evento NaturArte Dreaming, dal 19 al 23 novembre 2021. Nils Berg, tra i più noti jazzisti della scena internazionale, e la sua band si esibiranno dal vivo, rappresentando una visione particolare e ricercata del territorio e delle persone che lo abitano. 

Vini, oli e sapori autentici - Sapori genuini, profumi intensi e colori invitanti contraddistinguono la cucina lucana. Tradizioni culinarie antiche e ingredienti di prima qualità si combinano insieme per offrire un’esperienza enogastronomica da ricordare. Qualche esempio? La Lucanica e il prosciutto di Marsicovetere con il pane di Matera Igp, il Caciocavallo podolico lucano DOP, il Pecorino di Filiano DOP e il Canestrato di Moliterno da accompagnare magari al miele. E poi ancora i Peperoni "cruschi" di Senise Igp, il Fagiolo di Rotonda Dop e i Fagioli di Sarconi Igp, la melanzana di Rotonda e le Olive nere di Ferrandina. Senza dimenticare il Pistacchio di Stigliano e il Marroncino di Melfi. Terra di oli e vini, tipici sono l'olio EVO Lucano IGP e l'Olio Extravergine di Oliva "Vulture" Dop, il Vino Terre dell’Alta Val d’Agri DOC, il Grottino di Roccanova DOC, il Matera DOC e l’Aglianico del Vulture DOC e DOCG.

Per maggiori informazioni: www.basilicataturistica.com
 

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