Parte in prima serata su Canale 5 la quarta edizione di "All Together Now - La musica è cambiata". Condotto come sempre da MIchelle Hunziker, il programma vede la conferma anche della giuria composta da J-Ax, Francesco Renga, Rita Pavone e Anna Tatangelo. "Che divertimento litigare con il Muro e giocare con Michelle" dice la Tatangelo.
Squadra che vince non si cambia: come affronti questa nuova edizione?
Al secondo anno c'è molta più tranquillità, molto affiatamento. Siamo una squadra molto unita. Tra l'altro veniamo da due anni particolari, dove la musica ha sofferto molto e ancora adesso per la ripresa degli spettacoli dal vivo c'è molta incertezza: sentire la musica che torna protagonista almeno in tv è un vero piacere. E poi ho un rapporto molto bello con Michelle. Questo è il secondo anno che ci vede giocare, ballare. C'è una grossa solidarietà femminile tra noi. E ci divertiamo a prenderci in giro: ci diciamo che io sono JLo e lei è Beyoncé.
Dobbiamo aspettarci qualche talento particolare?
Quest'anno il livello dei concorrenti si è molto alzato. Sono tutti molto bravi, con una grande tecnica. E' stata fatta una selezione molto meticolosa. Anche perché per questa edizione il premio finale è stato raddoppiato e quindi la gara sarà ancora più serrata.
Da giurata qual è per te la cosa più importante per una buon esibizione?
Io guardo soprattutto alla parte interpretativa. La bravura può essere innata e anche quando non lo è con lo studio puoi acquisirla. Ma la cosa fondamentale è che quando canti delle cose devi crederci, e farle credere a chi ti ascolta. Sarà perché sono nata come interprete e che sono cresciuta ascoltando i più grandi in questo campo, ma per me è quella la cosa fondamentale.
In giuria c'è qualcuno con cui ti senti più in sintonia e qualcuno con cui magari ti trovi spesso a discutere?
Nel percorso complessivo tutto alla fine si bilancia. Poi ci possono essere situazioni in cui io e Francesco Renga siamo d'accordo e altre in cui invece giochiamo lui a togliere e io a mettere, o viceversa. Comunque siamo quattro personalità molto diverse, con storie diverse. E comunque come giuria abbiamo una grossa responsabilità e dobbiamo tenere conto di tutti i fattori, compresi i rapporti con il Muro.
Com'è il rapporto tra la giuria e il Muro?
Anche in questo caso è di odio e amore. Alla fine si gioca. A volte sono d'accordo con noi, a volte no e lo fanno sentire, così tocca spesso dare doppie spiegazioni sui nostri giudizi. D'altronde noi siamo lì per dire come la pensiamo.
Domenica sera con "All Together Now" e sabato pomeriggio "Scene da un matrimonio": per te è un weekend televisivo davvero pieno...
Assolutamente. Anche perché pur avendo già registrato le puntate c'è la curiosità di vedersi anche per capire la percezione che si ha, per esempio anche attraverso i social. Mio figlio poi è un fan scatenato di "All Together Now", vuole sempre stare alzato fino a tardi e poi al lunedì sono dolori, perché c'è scuola... Ma è comunque motivo di orgoglio.
Come giudichi l'esperienza di "Scene da un matrimonio"?
Quella trasmissione ha il potere di emozionarmi. In quel caso i protagonisti sono gli sposi, il mio è un ruolo narrativo e rivedersi fa un effetto diverso. Mi immedesimo nelle loro storie e mi emoziono, perché è uno spaccato di vita reale.
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