Concerto a sorpresa in piazza Duomo a Milano per Ghali, che sulle note del nuovo singolo "Wallah", uscito a mezzanotte, ha fatto ballare centinaia di giovani. Il brano segna il ritorno dell'artista a quasi due anni dal travolgente successo di DNA e conferma l’ispirazione internazionale del progetto artistico del rapper, che canta in italiano, arabo e francese mescolando lingue e riferimenti e racconta l’urgenza, forte oggi come non mai, di tornare a ballare e di stare insieme agli altri.
Con la release di "Wallah" Ghali ha inaugurato una collaborazione con un colosso del fastfood. Poco prima del mini live l'artista aveva postato su Instagram una storia, dando qualche indizio sulla sua presenza in Duomo.
"Siete stati bravi a capirlo", ha poi scritto dopo il concerto, spiegando perché non ha potuto annunciare il live in anticipo: "Purtroppo, per le varie normative anti covid non abbiamo potuto avvisarvi con anticipo per non causare disordine pubblico. E' stato bello vedervi anche se per poco".
Le barre e i ritmi avvolgenti di "Wallah" ricordano i primissimi lavori dell’artista appoggiate sopra alla produzione curata da Merk and Kremont già complici della straordinaria hit di "Good Times".
Parlando del nuovo brano Ghali ha dichiarato: "Sento il bisogno dopo due anni come questi di tornare a fare ballare la gente. La musica, il ballo sono cose che servono alle persone per stare bene e penso che il peso di questi due anni sulla salute mentale delle persone cominci a farsi sentire. Abbiamo bisogno di affermare l’importanza della spensieratezza e WALLAH è il mio augurio di poterci ritrovare a ballare insieme molto presto”.
Disponibile su YouTube anche il videoclip con la regia a Moncef Henaien. Nel video vediamo Ghali entrare in una cabina telefonica per rispondere al metaforico richiamo delle proprie origini per poi teletrasportarsi in Tunisia, nazione che con il suo staff ha attraversato per centinaia di kilometri per visitare tutti i luoghi importanti del suo percorso. Come nella quotidianità, Ghali indossa i capi della collezione United Colors of Ghali realizzata per Benetton; una scelta naturale anche vista l’esigenza sempre più forte dell'artista di raccontare la propria storia anche attraverso i capi che veste.