appena sotto soglia epidemica

Covid, balzo Rt a 0,86 da 0,96 e sale anche incidenza da 34 a 46 | Speranza: "Numeri in crescita, serve cautela"

Il tasso di trasmissibilità del virus calcolato sui casi sintomatici è appena al di sotto della soglia epidemica. Costa: "Ragionevole l'estensione della terza dose entro anno"

Balzo in avanti dell'incidenza settimanale dei casi di Covid e dell'Rt, il tasso di trasmissibilità del virus. A livello nazionale l'incidenza arriva a 46 casi di Covid per 100mila abitanti (22/10/2021 -28/10/2021) rispetto ai 34 della scorsa settimana. Intanto, secondo il il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, è "ragionevole l'estensione della terza dose entro anno".

Nel periodo 6 ottobre-19 ottobre 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96, appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente.

La trasmissibilità del Covid cresce, rischio recrudescenza - L'andamento dell'epidemia "va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere a una recrudescenza epidemica". E' quanto si legge nelle conclusioni del monitoraggio, dove si spiega che "la trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è in aumento e in avvicinamento alla soglia epidemica".

Proiezione Rt prossima settimana a 1,14 - Supera la soglia epidemica di 1 l'Rt atteso, in sostanza il dato proiettato alla prossima settimana, che vede un ulteriore aumento dell'indice di trasmissibilità a 1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l'ultima settimana. Lo spiega l'Iss in una nota con i dati del monitoraggio Iss-Ministero Salute.

Stime Rt indipendenti dalla crescita dei tamponi - Nel monitoraggio viene sottolineato: "Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati".

Stabili le terapie intensive, ma in aumento i reparti ordinari - Salgono i ricoveri ordinari, mentre restano stabili le terapie intensive. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5% dal 4,2% della scorsa settimana.

Forte aumento dei casi non associati a catene di trasmissione - In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (6.264 vs 4.759 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile (33% vs 33% la scorsa settimana). È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Aumenta lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (20% vs 19%).

Aumentano le Regioni a rischio moderato - Salgono da 4 a 18 le Regioni/PPAA che risultano classificate a rischio moderato. Le restanti 3 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso. Sono, invece, 13 le Regioni/PPAA che riportano un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.

Costa: "Ragionevole l'estensione della terza dose entro anno" "Ad oggi abbiamo previsto la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid per gli over 60 ed è ragionevole pensare che già entro l'anno ci sia un'estensione della platea ed io penso ai 50enni". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, aggiungendo che "è una scelta che la politica fa sulla base di quelle che saranno le indicazioni scientifiche. Siamo in una fase in continua evoluzione, di studio".

Speranza: "Numeri in crescita, serve cautela" - In merito ai dati del monitoraggio, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha avvertito: "I numeri della pandemia in Italia sono in crescita, anche se la situazione è migliore rispetto ad altri Paesi europei. È necessaria cautela e prudenza, e mantenere misure di precauzione quali l'uso delle mascherine".