"Questa è una Manovra espansiva, che accompagna la ripresa ed è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l'azione economica di questo governo. Tagliamo le tasse e stimoliamo gli investimenti". Lo sostiene il premier Mario Draghi al termine del Cdm che ha varato la legge di Bilancio. "Voglio ringraziare i ministri Franco e Orlando - sottolinea -, è stato fatto un lavoro veramente notevole e siamo molto soddisfatti".
Rilancio degli investimenti - In generale nella legge di bilancio "c'è un rilancio degli investimenti, 89 miliardi dal 2022 al 2036 ma se si considera tutto, abbiamo il Pnrr, i fondi già stanziati e i fondi della legge di bilancio, il tutto porta a 540 miliardi di investimenti nei prossimi 15 anni, per infrastrutture, per colmare il divario Nord-Sud, la transizione digitale ed ecologica", ha detto Draghi.
Legge espansiva - Il premier si è detto molto soddisfatto del lavoro fatto e dei provvedimenti approvati. “Alla fine del Consiglio c'è stato un applauso, ai due ministri che sono qui ma anche per la condivisione del lavoro", ha spiegato al termine del Cdm che ha varato la legge di bilancio. Secondo Draghi si tratta “di una legge espansiva, che accompagna la ripresa ed è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l'azione economica di questo governo, compreso il Pnrr".
La pressione fiscale - Il presidente del Consiglio ha parlato poi di come ridurre la pressione fiscale. "Sulle tasse mettiamo 12 miliardi per ridurre la pressione fiscale e non otto come si dice in giro. 8 miliardi vanno ad un intervento mirato per ridurre le imposte sulle società, sulle persone, sul cuneo fiscale e ci sono varie ipotesi di impiego di questi 8 miliardi che definiremo con il Parlamento”, ha detto. Inoltre “destiniamo 40 miliardi in un triennio alla riduzione delle imposte, di cui 24 al cuneo e la parte restante agli incentivi fiscali, alle famiglie e imprese per il patrimonio immobiliare e la digitalizzazione".
Mantenere la crescita - L’obiettivo, comunque, è mantenere la crescita. "Bisogna mantenere questa crescita anche negli anni a venire, questi trimestri sono stati notevoli e il quarto si annuncia positivo. Sempre maggiore attenzione si mette sulla qualità di questa crescita e questa è una novità, è un mutamente nel pensiero di chi fa economia in Europa", ha aggiunto Draghi.
Edilizia scolastica - Nella legge di bilancio ci sono anche "provvedimenti che semplificano e accelerano l'uso dei fondi del Pnrr tra cui un programma di edilizia scolastica molto grande, innovativo ed equo su tutto il territorio nazionale. Una delle importanti idee del Pnrr - ha aggiunto Draghi - è quella di avere un formato standard progettato da grandi architetti che i comuni potranno realizzare. Quindi il tempo per progettare una scuola a livello di comuni piccoli potrebbe essere ridotto fortemente aderendo alla proposta che il governo farà".