Un mini cluster familiare ha imposto la chiusura del Comune e della sezione distaccata del Tribunale di Ischia, quella di Lacco Ameno. Marito e moglie, entrambi convinti no-vax, sono risultati positivi al Covid-19 ed è partito lo stop per la sanificazione dei locali.
La coppia - Lei dirigente in Comune, lui avvocato che frequenta le aule giudiziarie: due persone a contatto con cittadini e colleghi. Subito quindi è scattata la chiusura per i due uffici pubblici. Comune e sezione distaccata del Tribunale di Ischia ripartiranno a pieno regime solo nei prossimi giorni. I dipendenti con un possibile contatto con i coniugi sono stati sottoposti a tampone: tutti sono risultati negativi. La dirigente e l’avvocato sono entrambi non vaccinati, una notizia che ha sollevato polemiche nei rispettivi ambienti di lavoro, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.
Polemiche anche sulla gestione del cluster- Sulla vicenda è intervenuto il responsabile dell’Associazione Forense dell’Isola d’Ischia. In una nota indirizzata tra gli altri al presidente della Corte d’Appello di Napoli e al presidente del Tribunale , ha sottolineato il mancato preavviso sulla sanificazione e l’incertezza sui tempi di chiusura delle aule. Dopo aver reso nota la positività dei coniugi infatti, “gli utenti e gli operatori sono entrati in Tribunale e in Comune come se nulla fosse accaduto. Non solo: senza preavviso alcuno - si legge in una nota - l’Avvocatura ha appreso che il Palazzo di Giustizia risultava chiuso e che le udienze già fissate non si sarebbero tenute per consentire la sanificazione dei locali”.