Da Latina vasta operazione anticrimine della polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma. Il blitz, esteso in tutta Italia, ha portato a 103 misure cautelari nei confronti di persone sospettate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico e spaccio di stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, furto, detenzione e porto abusivo di armi. Le vittime, per paura, non avevano sporto denuncia.
L'indagine ha condotto a ipotizzare l'esistenza di un nuovo sodalizio di matrice mafiosa di origine locale, riconducibile al clan di etnia Rom di Giuseppe Di Silvio, detto Romolo.
L'organizzazione, strutturata su base familiare e territoriale, si sarebbe resa protagonista di gravissimi episodi criminali con spaccio di stupefacenti ed estorsioni. Su gran parte del territorio nazionale sono state colpite organizzazioni criminali italiane e straniere.
Le vittime erano vessate da anni e non hanno mai sporto denuncia.