L'erede e leader de facto del gruppo sudcoreano Samsung, Lee Jae-yong, è stato condannato dalla Corte distrettuale centrale di Seul per uso illegale di stupefacenti, in particolare del propofol, un potente anestetico. Secondo quanto ha riferito l'agenzia Yonhap, aLee, vicepresidente del colosso dell'elettronica, è stata comminata una multa da 70 milioni di won (circa 60mila dollari).