L'asta

Tra nostalgia e moda: sulle piattaforme online la caccia ai cimeli di Alitalia

Su internet si trova di tutto, dalle divise a 1250 euro, ai sacchetti per il vomito.Si trova anche una nuova linea di abbigliamento firmata Alitalia

Alitalia ha spiccato il suo ultimo volo giovedì 15 ottobre, l’aereo è atterrato a mezzanotte a Fiumicino, e ha messo così un punto alla sua storia dopo 74 anni di attività. Poi la nostalgia ha cominciato a farsi spazio sulle piattaforme online, e qui inizia una vera e propria caccia ai memorabilia. Dal carrello delle hostess ai sacchetti per il vomito, e poi le divise, i beauty, le posate, tutto firmato Alitalia. Un feticismo dettato dalla malinconia che si traduce nella creazione di un nuovo trend.

C’è di tutto - Su eBay, Amazon, Wish e Alibaba, basta entrare nelle piattaforme per scovare gli oggetti che hanno fatto la storia dell’azienda. Un po’ come la Madeleine della “Ricerca del tempo perduto di Porust : si cerca qualcosa che evochi un ricordo. E si trova davvero un po’ di tutto, a qualsiasi prezzo, dal carrello delle hostess a 575 euro, ai sacchetti per il vomito a 12,99 euro. Poi ci sono le posate, le saponette a 69 euro, il permesso auto per il posto n 39 all’Aeroporto Leonardo da Vinci. 

Per chi vuole fare le cose in grande - Tra i pezzi di punta c’è la celebre divisa verde delle hostess disegnata da Ettore Bilotta, con tanto di cappellino, borsetta e guanti rossi in pelle. Costa 1250 euro, da aggiungere 80 euro di spese di spedizione. Scorrendo lungo la pagina di eBay si trova anche il modellino dell’Airbus A 300 B-4 al prezzo di 600 euro. 

Le visualizzazioni dei cimeli si moltiplicano sulle piattaforme, nel mentre sbucano tra gli annunci oggetti improbabili, quelli che i passeggeri si sono portati via dopo essere scesi dagli aerei e che ora vendono online. Poggiatesta, giubbotti salvagente, una copertina da notte che è finita negli Stati Uniti e ora vale quasi 180 euro. E c’è chi li compra. 

Su Wish - L'applicazione cinese di e-commerce ha lanciato sul suo sito capi d’abbigliamento firmati Alitalia, magliette, felpe, camicie hawaiane. Tra questi appaiono anche t-shirt con la scritta inedita “Alitalia Olio Fiat”.  E sorge il dubbio, probabilmente non si tratta di cimeli ma di nuovi prodotti lanciati sul mercato che si ispirano all’azienda. 

Da un lato si assiste all’asta nostalgica degli oggetti che raccontano una storia finita, dall’altro alla crescita di una tendenza che potrebbe tradursi in una nuova moda.