l'esibizione

"Tu Sì Que Vales", standing ovation per il tiratore con l'arco senza un braccio

Nello sport Gabriel George ha ritrovato la motivazione per vivere e per fare le cose

"Ho perso il braccio in un incidente in moto e adesso ne ho solo uno". Entrato nello studio di "Tu Sì Que Vales" con un arco, lo statunitense Gabriel George racconta ai giudici la propria storia, con semplicità e soprattutto con il sorriso sulle labbra. "Ho iniziato a fare tiro con l'arco quattro anni fa. Mi hanno detto che c'erano vari sport che potevo fare anche con un solo arto e così ho scelto di provare questo, mi incoraggia e mi tiene motivato".

Il 35enne di Houston spiega che lancerà le frecce con la bocca e parte con il proprio numero, che consiste nel colpire prima dei bersagli a forma di nave in movimento e poi il centro di un girasole che oscilla. "Anche se ho una disabilità, non bisogna perdere il senso della vita, la motivazione per vivere e fare le cose. Questo mi tiene sul pezzo e mi fa andare avanti", conclude, ottenendo una standing ovation da parte del pubblico presente.