LA PREVISIONE

Pubblica amministrazione, Coldiretti: "Con la fine dello smart working balzo degli incassi per bar e ristoranti: +30%"

La previsione è stata diffusa durante la presentazione ai sindacati delle linee guida sul lavoro agile da parte del ministro della P.a. Renato Brunetta

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Con la fine dello smart working nella pubblica amministrazione oltre a una maggiore efficienza ci si attende una rivitalizzazione dei centri urbani con un aumento degli incassi stimato pari ad almeno il 30% in bar, paninoteche e ristoranti nelle aree dove si trovano gli uffici. E' quanto afferma la Coldiretti in occasione della presentazione ai sindacati delle linee guida sul lavoro agile da parte del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, con l'obiettivo di garantire l'invarianza dei servizi ai cittadini. 

Il lavoro da remoto ha coinvolto 3,2 milioni di dipendenti Lo smart working attivato in seguito alla pandemia - ricorda Coldiretti - ha coinvolto 3,2 milioni dipendenti pubblici di 30mila amministrazioni, collegati all'ufficio dalla cucina, dal salotto, dallo studio o dalla camera da letto. Il ritorno alla normalità - sottolinea la Coldiretti - è destinato ad avere dunque riflessi positivi sull'efficienza della pubblica amministrazione e sui servizi alle imprese e alle persone ma anche un impatto a cascata sull'intero sistema agroalimentare nazionale.

I dati sulla pausa pranzo nel 2020 Per la pausa pranzo fuori casa è destinato oltre un terzo del totale dei consumi alimentari delle famiglie italiane ma nel 2020 si è dimezzato (-48%) il fatturato della ristorazione, secondo l'analisi della Coldiretti su dati Ismea. Dopo lockdown, coprifuoco e limitazioni nei posti a sedere si è rimesso in moto un sistema, anche con il Green pass, che complessivamente - conclude la Coldiretti - coinvolge 360mila locali della ristorazione, 70mila industrie alimentari e 740mila aziende agricole lungo la filiera impegnate a garantire le forniture per un totale di 4 milioni di posti di lavoro.