Golfera, azienda con sede a Lavezzola in provincia di Ravenna, che con Golfetta e altri salumi è da oltre sessant’anni protagonista della salumeria tradizionale italiana e non solo, ha chiuso il 2020 con un fatturato in crescita del 11,73%, portando il volume d’affari a 64 milioni 390 mila euro contro i 57 milioni 632 mila euro del 2019. Un balzo in avanti importante seppur si sia trovata di fronte all’anno segnato dalla pandemia con tutte le sue pesanti ripercussioni anche economiche.
Merito va senz’altro agli oltre 250 tra dipendenti e collaboratori che lavorano nel sito produttivo di Lavezzola, nel nuovo laboratorio di San Mauro Pascoli (FC) e nel prosciuttificio di Collecchio a Parma di recente acquisizione. Ma grande merito anche degli investimenti da oltre 40 milioni che Golfera ha pianificato nel quinquennio 2018-2022, per andare a cogliere gli obiettivi di business, orientati a soddisfare una fetta più allargata di consumatori. Di pari passo gli investimenti si sono orientati alla tutela della sicurezza alimentare e alla sostenibilità in termini ambientali delle produzioni.
Scelta premiata quindi sia dall’andamento del fatturato ma anche dal mix mercato domestico/export che vede il 32% del volume d'affari di Golfera sviluppato sui mercati esteri. Nello specifico il 24% deriva dal commercio con i paesi dell'Unione Europea e l'8% da quelli extra europei. In particolare sono Germania, Austria, Francia, Regno Unito e Scandinavia i paesi che riservano le migliori performance, soprattutto per il biologico. È inoltre attiva dal 2019 la filiale diretta negli Usa per impostare uno sviluppo che negli obiettivi è destinato a diventare importante.
Il piano investimenti 2018-2022 per lo sviluppo dei piani di business prevede oltre 40 milioni di euro. Di questi, 25 milioni dedicati all’ampliamento, già in atto, del sito produttivo di Lavezzola, dove oltre l’aumento della superficie e attrezzature della parte dedicata alle operations, con scelte che guardano sempre con grande attenzione a ridurre l’impatto sull’ambiente, verrà costruita anche la nuova sede direzionale, con oltre 3mila metri quadrati ricchi di soluzioni innovative in chiave welfare lavorativo.
Oltre 10 milioni di euro sono stati impiegati per la creazione del nuovo sito produttivo di San Mauro Pascoli dove vengono creati piatti pronti dalla forte impronta innovativa. 4,5 milioni sono stati investiti per l’acquisizione del prosciuttificio a Collecchio per la produzione del prosciutto crudo di Parma Dop. Sempre con un occhio attentissimo al territorio e alla salvaguardia dell’ambiente. Infine continuano gli investimenti che Golfera fa in pubblicità per lo sviluppo dell'immagine del brand e dei prodotti tra cui Golfetta e Bresì. Non a caso, è nata una collaborazione con una testimonial speciale come Benedetta Parodi. Tutto ciò a sostegno delle intenzioni dell’azienda di essere sempre più un attore di riferimento che spazia nel food “Made in Italy” di eccellente qualità a tuttotondo.