Il 28 ottobre potrebbe essere una data da ricordare per Facebook. Secondo le voci che continuano a rincorrersi negli Usa, rilanciata da un articolo del sito di informazione The Verge, Mark Zuckerberg avrebbe deciso di cambiare nome della società madre di Facebook, quella per intenderci che possiede anche Instagram, WhatsApp e Oculus.
MOSSA STILE GOOGLE
A cambiare nome, dunque, non sarebbe il social network Facebook fondato nel 2004, ma la holding che controlla tutte le attività del gruppo quotato in Borsa, che ad oggi vale una capitalizzazione di 964 miliardi di dollari. Per intenderci, sarebbe un'operazione simile a quella già realizzata da Google, controllata dalla holding Alphabet.
IL METAVERSO DI ZUCKERBERG
Per il momento non sono emerse indiscrezioni sul nuovo nome della società. Tuttavia, in una precedente intervista a The Verge, lo stesso Zuckerberg aveva parlato della volontà di diventare una società associata al "metaverso" e non solo ai social media. Per realizzare il progetto metaverso, una sorta di esperienza virtuale basata sulla realtà aumentata per coinvolgere sempre di più gli utenti, Facebook ha annunciato l'assunzione di 10mila persone in Europa. Quindi il nuovo nome potrebbe avere a che fare con questo concetto, forse con Horizon, il nome della versione Vr ancora inedita di Facebook che l'azienda ha sviluppato con Roblox.
ANNUNCIO IL 28 OTTOBRE?
L'annuncio potrebbe arrivare il 28 ottobre in occasione della conferenza annuale Connect. Ma il tempismo, secondo alcuni osservatori, non sarebbe un elemento secondario. Dopo il noto scandalo Cambridge Analytica del 2018 riguardante la privacy e i dati di milioni di utenti, pochi giorni Facebook è finito di nuovo nel mirino. Non solo per il blackout che il 4 ottobre ha interessato anche WhatsApp e Instagram, ma soprattutto per le accuse di Frances Haugen.
FASE DELICATA PER FACEBOOK
La ex manager ha descritto Facebook come un'azienda che non tiene nel dovuto conto il benessere degli utenti, e in particolare dei minorenni, al punto da ignorare i report che essa stessa aveva commissionato sui rischi della dipendenza da social per i più piccoli. Inoltre, la stessa Haugen ha richiamato l'attenzione della Sec sulle comunicazioni di Facebook ai propri investitori. La società, infatti, avrebbe omesso di dire che il social è sempre meno popolare tra i giovani e il rischio concreto è di vedere la base utenti assottigliarsi velocemente. Insomma, il brand Facebook non sembra essere più "cool" come qualche anno fa, e ora Zuckerberg sembra pronto a inaugurare una nuova fase. Per il momento Wall Street gli dà ragione e il titolo è in rialzo di quasi mezzo punto percentuale.