Alzi la mano chi sa che cos’è l’harmatofilia! O chi conosce quando è stato inventato il primo sex toy della storia! Esistono, legate al mondo dell’eros, una miriade di curiosità e di storie segrete che ci raccontano tante cose sul sesso, comprese quelle… che non avremmo mai immaginato di voler conoscere. È questo infatti il sottotitolo di un divertente libro fresco di stampa: “Sessuologia - tutto quello che non sapevi di voler sapere sul mondo del sesso”, scritto da Daniel Giunti ed edito da Gribaudo. Con un pizzico di umorismo, scopriamo così, attraverso fatti e curiosità, le infinite sfaccettature della sessualità, con le meraviglie e le contraddizioni che la caratterizzano.
L’autore Daniel Giunti, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo, fondatore del Centro Integrato di Sessuologia “Il Ponte”, percorre il mondo del sesso osservandolo in un’ottica nuova, demolendo miti e false credenze con il supporto di studi e ricerche, ampliando il nostro panorama culturale. Sono pagine che strappano un sorriso, ma che, grazie al solido curriculum dell’autore, ci portano a meditare sui tanti tipi di sessualità dai quali siamo circondati e ci fanno comprendere come non esista un unico modo di viverla. Ecco allora qualche chicca da cogliere tra le pagine.
Il primo sex toy storicamente documentato è stato utilizzato dall’imperatrice Cleopatra, donna forte e sessualmente libera e indipendente: si trattava di una zucca svuotata e riempita di api ronzanti, utilizzata con un moderno vibratore. Che dire? Oggigiorno, decisamente non è adatta per chi ha timore degli insetti. Ancora a proposito di giocattoli erotici, il vibratore è stato il quinto elettrodomestico a entrare nelle case subito dopo il ventilatore, il bollitore, la macchina da cucire e il tostapane. Brevettato nel 1902 dall’azienda statunitense Hamilton Beach, era reclamizzato come dispositivo per la salute, la bellezza, il relax, e soprattutto come "il compagno di casa della donna".
I musei più hot del mondo? Si contendono la palma il Vagina Museum di Londra, aperto nel 2019 con lo scopo di diffondere informazioni corrette sugli organi sessuali femminili, per trasmettere maggiore consapevolezza e combattere i pregiudizi e lo stigma che possono associarsi alle problematiche ginecologiche. Gli fa da contraltare il Museo Fallologico Islandese, inaugurato a Reykjavík nell’agosto del 1997: contiene una collezione di 209 peni appartenenti a pressoché tutti i mammiferi terrestri e marini presenti in Islanda e una collezione di stranezze artistiche e altri utensili collegati al tema del museo.
Gli uomini vengono davvero da Marte e le donne da Venere? Di sicuro le donne traggono godimento dai rapporti sessuali più di quanto non accada agli uomini: dall'autorevole istituto di ricerca californiano "Centre for Marital and Sexual Studies", arriva la notizia che, durante le ricerche in laboratorio, è stato possibile registrare il numero massimo di orgasmi raggiunti da un uomo e da una donna durante una sessione di un’ora: le donne battono gli uomini 134 a 16. E non solo: da altri studi emerge che il picco del piacere per l’uomo dura circa 6 secondi, mentre per la donna 23.
Tradire la propria compagna, oltre a mettere seriamente in pericolo la relazione, fa male anche alla salute, soprattutto a quella del cuore: alcuni studi hanno dimostrato che gli effetti psicologici del tradimento (come ansia, stress, sensi di colpa) possono avere un effetto negativo sulla funzione cardiovascolare, predisponendo maggiormente all’infarto gli uomini infedeli.
Quanto alle fantasie sessuali, i rapporti a tre sono ormai sono una fantasia sopravvalutata, legata soprattutto al fatto che, quando si parla di situazioni a tre, le persone hanno preferenze diverse e spesso non è ben chiara una “sceneggiatura” per come dovrebbe essere un trio, con conseguenti timori e preoccupazioni. In compenso, dal Giappone arriva notizia di una consuetudine rituale decisamente bizzarra: nel Settecento, durante il matrimonio si svolgeva il rito del dono nuziale dello “tsutsumi”, in cui il neo-marito avvolgeva le sue parti intime con un complesso e intricato gioco di nastri, fino a farlo assomigliare a un vero e proprio “pacchetto regalo” da scartare. Vi pare troppo? Questo consiglio conclusivo potrebbe essere più utile: le donne che si recano a una serata di dating, o semplicemente sono in cerca di nuovo incontro, dovrebbero vestirsi di rosso: vari studi scientifici hanno dimostrato che gli uomini trovano che una donna vestita di questo colore sia più eccitante e sono generalmente più inclini a chiederle di uscire. A proposito: l’harmatofilia è la preferenza sessuale per partner maldestri e un po' pasticcioni.