L'arte futurista

"Depero New Depero": al Mart di Rovereto la mostra del "re Mida" degli anni '30

Dal 21 ottobre oltre 500 lavori per raccontare il genio di un innovatore attraverso la sua arte totale 

Il Mago di Rovereto, che è futurista ma non del tutto, un patriota che guarda anche all’America, in equilibrio tra tendenze e sperimentalismi. Ha progettato lapidi, scritto libri imbullonati, ha "inventato" la celebre bottiglietta del Campari a calice rovesciato.Tutto a modo suo. La sua impronta ancora oggi sopravvive bene dall’arte al marketing, lui ha lasciato il segno. Con quest'artista d’altronde è sempre un ritorno al futuro. E il viaggio parte dal Mart il 21 ottobre 2021: il museo di Rovereto ospiterà la mostra di Fortunato Depero.

Il Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto (Trento) celebra dunque l'estetica innovativa di Fortunato Depero con la mostra “Depero New Depero”. L’esposizione, curata da Nicoletta Boschiero, metterà in scena oltre 500 lavori dell'artista per ripercorrere la sua carriera: arredo, moda, grafica, scenografie, cinema. Opere che si inseriscono tra produzione artistica e consumo, perché Depero mostra la pelle nuda dell’arte, spogliandola dal concetto di valore assoluto e aprendo uno spiraglio nella scoperta della merce come prodotto artistico e culturale. 

La mostra - Saranno esposti per la prima volta circa 200 volumi pubblicati dal Mart, le opere in buxus appena restaurate, ricostruzioni storiche, e poi gli oggetti e i mobili di quegli artisti, designer, illustratori che a Depero si sono ispirati. Sotto un soffitto, che vuole essere un arazzo contemporaneo, il percorso espositivo si snoda tra 5 sezioni: Introduzione, Ricostruzioni, Effetto Depero, America, Museo, Conservazione/Educazione, che esplorano l'attualità delle sperimentazioni dell'artista e le influenze delle sue ricerche negli ambiti dell'arte, della moda e del design dagli anni Settanta ad oggi. Una mostra poliedrica fedele all’artista stesso, quello che amava "mescolare le carte”.

Chi è Depero-  E’ uno che prende una sedia, la dipinge di giallo e verde, costruisce due gambe ricurve e le fa dire qualcosa. Lo fa con uno stile effervescente, colorato, dinamico: è un futurista di seconda generazione, quindi contaminato anche dal surrealismo. Uno dei protagonisti della stagione delle Avanguardie di inizio Novecento. Geometrico, solido, compatto, l’artista trentino è un po’ un re Mida degli anni '30, quello che toccava diventava un' icona.

Depero gioca in casa- Una mostra che esalta il dialogo ideale tra Depero e il Mart mettendo in relazione l’artista con l’architettura che lo accoglie. E vuole ripercorre una storia. E’ il 1919 quando Depero fonda insieme alla moglie la “Casa d’Arte Futurista Depero”, una factory antesignana, qui nascono manifesti per le campagne pubblicitarie di San Pellegrino, Strega, Vido, Erba ,Campari, e poi tarsie in panno, collages e oggetti d’arte applicata. Nel 1957 si evolve nella  Galleria Permanente Museo Depero a Rovereto, l’ istituzione fondata in collaborazione con il Comune. Alla sua morte lascia al Comune di Rovereto l’unico museo futurista italiano e il suo archivio personale, circa 3000 oggetti. Senza Depero, dunque, il Mart di Rovereto non esisterebbe. Negli anni il museo ha dato seguito alle idee di Depero, trasformando il suo lascito in un patrimonio in divenire e la mostra "Depero New Depero", per ora rappresenta il capitolo finale di questa storia. 

Aperta tutti i festivi. Orario: dal martedì alla domenica continuato 10-18, il venerdì continuato 10-21. Lunedì chiuso.

Ingresso: € 11,00 – € 7,00 il ridotto, gratuito invece per i minori di 14 anni e per persone con disabilità.

Informazioni: info@mart.trento.it www.mart.trento.it