L’autunno ha il colore che prendono le foglie prima di staccarsi dai rami: è qui giallo o arancione, ma anche un po’ marrone e persino violetto. E quei viali, coperti da un tappeto multicolore, oppure i boschi di latifoglie che cambiano sfumatura ogni giorno, come definirli? Occorrerebbe una tavolozza intera e la mano di un valente pittore per ritrarli in modo da rendere loro giustizia almeno in parte. Per ammirarne il più possibile la poesia, abbiamo scelto dieci sfumature e altrettanti luoghi in cui ciascuna nuance dà spettacolo, dal rosso all’ocra, dall’arancio al bronzo, dal Giappone al Canada, passando naturalmente per il BelPaese.
ROSSO: GIAPPONE, Una classica immagine del Monte Fuji incorniciato dalle fronde dei liquidambar, dallo splendido colore. Questi bellissimi alberi della famiglia delle Altingiacee sono diffusi in Nord America ed Estremo Oriente. Il loro nome significa "ambra liquida" perché incidendone la corteccia sgorga una resina dorata. La livrea autunnale di queste piante è di bellezza straordinaria.
ARANCIONE, CANADA – Un piccolo grazioso cottage si riflette sul lago Ontario, nel Canada è una terra di grandi spazi e di natura ancora incontaminata. I boschi durante i mesi autunnali danno spettacolo con incredibili colori che si stendono a perdita d’occhio per chilometri.
GIALLO: COREA DEL SUD – Il tripudio del giallo degli alberi di Ginko Biloba, fotografati sull’Isola di Nami in Corea del Sud: le foglie di questa pianta hanno proprietà medicinali, ma è particolarmente apprezzato per la sua bellezza come pianta ornamentale.
OCRA: LA VAL D’ORCIA – Le colline cambiano livrea - La terra ricca e fertile della Val d’Orcia si mostra in un tripudio di colore anche a ridosso dell’inverno, come si vede in questa immagine di una fattoria nella regione di Pienza, non lontano da Siena.
ORO: I VIGNETI DELLA VALPOLICELLA – L’incanto delle vigne- I filari di viti della Valpolicella, la zona compresa tra Verona e il Lago di Garda, nel periodo autunnale si tingono d'oro regalando grandi emozioni. È questa la regione in cui si produce l'Amarone, il pregiato vino dal sapore ricco e intenso.
SENAPE: LE COLLINE TOSCANE –Le colline dopo l’aratura sono pronte per la quiescenza invernale: la terra, lavorata da mani sapienti, si riposa in attesa dell’inverno e di una nuova semina. Il colore ocra del suolo è uno dei più tipici dell’autunno inoltrato. E se, di sera o di primo mattino l’umidità di condensa in nebbia, tutto di tinge d’argento.
BRONZO: ALBERTA, CANADA – Ci troviamo nel Canada Occidentale, ai piedi delle Montagne Rocciose e non lontano dal confine con gli Stati Uniti. Un gruppo di cavalli si riposa, brucando gli ultimi fili d’erba, sopravvissuti alle prime gelate e ai primi fiocchi di neve.
RAME: HAUTES ALPES, FRANCIA – I boschi di larici nei mesi autunnali assumono una colorazione prima dorata, poi via via più scura, fino a raggiungere i toni caldi del bronzo. Se crescono in un bosco misto con altre aghifoglie, creano un contrasto emozionante con il verde cupo degli abeti. Quelli ritratti nella nostra immagine si trovano nel Parco Regionale del Queyras, nel dipartimento delle Hautes Alpes.
PORPORA: IL PARCO FEOFANIA DI KIEV – Il parco Feofania, o Teofania, della capitale ucraina è un luogo di pace nel quale passeggiare nella natura senza allontanarsi troppo dalla città, dato che si trova in un quartiere storico della periferia cittadina. Il parco è abbellito da fontane, pergolati e laghetti.
VIOLETTO – LE FOGLIE DI ACERO – Le foglie di acero rosso nella stagione autunnale prima di cadere a terra assumono una colorazione più scura, che raggiunge toni cupi di violetto e poi degrada nel marrone. La colorazione diventa ancora più emozionante dopo la pioggia, che ne esalta il colore e la lucentezza.