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Coronavirus, Mattarella: la deriva antiscientifica blocca il futuro dell'Italia

Durante l'inaugurazione all'anno accademico dell'Università di Pisa, il Capo dello Stato sulle violenze dei No green pass: "Mettono tristezza e ostacolano la ripresa del Paese"

"Un po' ovunque, seppure in piccole dosi, si registra una deriva antiscientifica che blocca il futuro e riconduce tutto al passato". Lo ha detto il presidente della Repubblica Mattarella, all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Pisa. "Non possiamo dimenticare l'anno che abbiamo passato", "le vittime", "i sanitari impegnati fino allo stremo delle forze" ha aggiunto Mattarella ricordando che "la scienza ha sconfitto" questo passato.

Le parole di Mattarella- “Questo è un nuovo inizio, lo è per le condizioni che abbiamo attraversato. Siamo sempre chiamati a nuovi inizi - ha proseguito nel suo intervento - Si passa da un inizio all'altro scriveva Gregorio di Nissa e ogni inizio è anche fiducia e apertura al futuro".

Sulle manifestazioni No Green pass - “Sono comportamenti che creano allarme, o meglio, creano tristezza, non molto allarme, perché si infrangono contro la determinazione, il senso di responsabità, il senso civico dei nostri concittadini, della stragrande parte, della quasi totalità dei nostri concittadini. Questa è la vera forza del nostro Paese, il senso civico che la nostra gente esprime, coltiva, manifesta e pone in essere. E di questo senso civico, di questo senso della comunità, gli atenei sono un punto di formazione decisivo". Il presidente della Repubblica non nasconde il dolore, ma ha fiducia perché la scienza fa passi avanti. "Siamo fuori dai momenti peggiori della pandemia - quelli dei bollettini con centinaia di morti al giorno, quelli del Paese bloccato e avvilito - non si può perdere il treno per il futuro”, continua Mattarella. 

Gli scontri al porto di Trieste - "Sorprende e addolora che proprio oggi, proprio adesso, in questi momenti, non quando vi erano momenti con l'orizzonte oscuro, quando si temeva il crollo del Paese, ma oggi che vediamo una ripresa incoraggiante - economicamente socialmente, culturalmente, in cui il Paese si sta rilanciando- proprio adesso esplodono fenomeni, iniziative e atti di violenza, di aggressiva contestazione", sottolinea Mattarella. Che poi aggiunge: "Quasi a volere ostacolare, intercettare, la ripresa che il Paese sta vivendo e che deve essere condotta a buon fine, con fatica, con impegno ma in maniera indispensabile".

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