Lo scorso anno Konami aveva lasciato un po' tutti basiti proponendo un semplice aggiornamento per quanto riguarda la sua collaudata serie eFootball/PES: la software house nipponica aveva scelto questa strada per concentrarsi nello sviluppo di un nuovo capitolo per le piattaforme di nuova generazione. Le sorprese sono continuate anche nei mesi successivi quando la stessa Konami aveva annunciato che eFootball sarebbe diventato un free-to-play giocabile sulle principali piattaforme (compresi i dispositivi mobile) con pacchetti/contenuti aggiuntivi da acquistare separatamente. Un cambio di rotta a dir poco epocale per una serie calcistica che aveva segnato letteralmente un'epoca, prima di inchinarsi nell'ultimo decennio alle vendite stellari della serie FIFA e allo strapotere di FUT.
IL PRIMO TEMPO – eFootball 2022 è arrivato da qualche settimana: l'inizio, purtroppo, è in salita. Nei primi giorni la simulazione di Konami è stata oggetto di pesanti critiche da parte degli appassionati su Steam e sui più diffusi canali social: i "pessari" si sono lamentati un po' di tutto, dalla sparizione del tasto del raddoppio fino alle discutibili facce di Leo Messi e Cristiano Ronaldo. C'era davvero molta attesa attorno a eFootball 2022 e Konami non ha fatto molto per mantenerla.
La proposta calcistica della software house nipponica si è dimostrata complessivamente misera, almeno in questa prima fase dello sviluppo del gioco: perché Konami ha intenzione di far evolvere e potenziare la propria simulazione calcistica nei prossimi mesi. Per ora ci si deve "accontentare" di due modalità di gioco, due livelli di difficoltà, partite della durata di cinque minuti e nove squadre (Barcellona, Bayern Monaco, Juventus, Manchester United, Arsenal, Corinthians, Flamengo, São Paulo e River Plate) con cui giocare con gli amici.
È possibile scendere in campo anche con tutti gli altri team presenti in eFootball 2022 – per ora – solo online, nella modalità Evento che presenta settimanalmente una serie di sfide da completare e partite da vincere. Completandole si potranno guadagnare dei preziosi GP (la moneta di casa Konami) che si potranno utilizzare per acquistare i contenuti a pagamento previsti nei prossimi mesi.
RETTANGOLO DI GIOCO – Con eFootball 2022 Konami era chiamata a sistemare alcune storiche pecche della sua celebrata simulazione calcistica: purtroppo, la casa giapponese non sembra esserci ancora riuscita. La fisica del pallone, per esempio, non convince appieno anche se il giocatore ha la sensazione di spingere veramente la sfera di cuoio sul rettangolo di gioco. Anche l'effetto pattinamento dei calciatori nei dribbling o nei cambi di direzione (ben visibile sullo schermo) va sistemato, mentre i passaggi rasoterra vanno velocizzati: sono troppo lenti anche caricando al massimo la barra e sono facilmente intercettabili dai difensori. I filtranti, invece, sembrano soffrire dell'effetto contrario: sono troppo veloci e vanno rallentati.
Le traiettorie dei tiri sono abbastanza realistiche ma vanno migliorate, mentre è difficile trovare precisione e potenza nei calci piazzati. I colpi di testa, invece, hanno fatto un passo in avanti, così come le parate dei portieri che riescono a deviare lateralmente e non più sui piedi degli attaccanti.
La gestione del raddoppio e i movimenti della difesa sono cambiati rispetto alle ultime edizioni: per difendere con maggiore fisicità è stato aggiunto un nuovo pulsante, mentre è sparito quello per pressare (operazione che viene gestita dalla CPU). Queste due novità vanno tarate meglio: per ora sono troppo sbilanciate a favore dei difensori. A proposito della fase difensiva, Konami deve lavorare molto per dare al giocatore la sensazione che i suoi calciatori siano in grado di fermare un avversario lanciato a rete. Per ora quando l'intelligenza artificiale temporeggia, si vengono a creare dei pericolosi buchi difensivi.
LA MAGIA IN 4K È LIMITATA – Il ritmo di gioco è, senza dubbio, una delle note più liete di eFootball 2022, mentre gli arbitraggi lasciano ancora un po' a desiderare. Da vedere la simulazione calcistica di Konami non convince sulle console di nuova generazione: gli stadi (sono solo sei quelli disponibili) sono molto belli da vedere, le cutscene che accompagnano i calciatori negli spogliatoi decisamente meno, mentre le animazioni facciali della maggior parte dei top player sono semplicemente non all'altezza. In generale, i calciatori alternano animazioni ben riuscite ad altre meno.
Non mancano poi bug, glitch e altri problemi grafici che rendono l'erede di Pro Evolution Soccer meno bello di quanto sperassero i fan: Konami ha un bel da fare nei prossimi mesi per sistemare il tutto. La telecronaca della coppia Caressa e Marchegiani è sullo stesso livello dei precedenti capitoli della serie eFootball/PES: semplicemente anonima.
L'inizio di eFootball 2022 è decisamente in salita: Konami deve sistemare parecchie cose e già alla fine di ottobre, con il primo aggiornamento ufficiale, si potranno saggiare importanti modifiche al gameplay. Allo stato attuale è difficile giudicare positivamente eFootball 2022: speriamo che l'azienda riesca a invertire la rotta nel secondo tempo.