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Unambomber, lamierino fu manomesso

Lo ha stabilito l'incidente probatorio

Il lamierino trovato in un ordino inesploso attribuito ad Unabomber in una chiesa di Portogruaro fu manomesso. Lo ha stabilito l'incidente probatorio davanti al gip veneziano Stefano Manduzio. Della manomissione è accusato Ezio Zernar, poliziotto del laboratorio di indagini criminalistiche che durante le indagini si occupò del lamierino. L'esito è favorevole a Elvo Zornitta, l'ingegnere indagato nel caso Unabomber.

Da questa decisione seguita all'incidente probatorio, l'ingegnere Zornitta potrebbe uscire definitivamente dall'inchiesta. Ma la l'avvocato difensore del poliziotto che da anni indaga su Unabomber non ci sta. "Non neghiamo una eventuale modificazione, forse c'è stata, ma certo non e' intenzionale", ha detto Emanuele Fragasso, legale di Ezio Zernar, il poliziotto indagato per la manomissione di un lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito al bombarolo veneto.

Fragasso ha lamentato il fatto che il giudice si sia basato solo sul lavoro dei periti da lui nominati senza ascoltare i consulenti della difesa. Fragasso ha anche aggiunto che nel corso del dibattimento ha contestato la differenza tra la perizia esposta oggi e quella di circa un anno fa a Trieste fatta un altro esperto, nell'ambito dell'incidente probatorio relativo all'acquisizione del lamierino come eventuale prova a carico di Elvo Zornitta, l'ingegnere di Azzano Decimo (Pordenone), unico indagato per la vicenda Unabomber.

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