Rissa davanti alla stazione di Mantova, morto un giovane di 20 anni | Fermato l'aggressore
Sul caso indagano i carabinieri, secondo cui la rissa avrebbe coinvolto due persone, per un motivo ancora ignoto. Altri testimoni parlano di tre giovani. All'origine del delitto forse il furto di un cellulare
Un giovane di 20 anni è morto all'ospedale "Carlo Poma" di Mantova dove era stato ricoverato lunedì sera dopo una rissa scoppiata davanti alla stazione della città. La vittima, di nazionalità ghanese, risiedeva a Marcheno (Brescia). Fermato l'aggressore.
Le forze dell'ordine stanno visionando i video registrati da diverse telecamere della zona per ricostruire quanto accaduto e individuare i responsabili. I carabinieri propendono per una rissa scoppiata tra due persone e di cui si ignora il motivo.
Alcuni testimoni hanno riferito invece che le persone coinvolte erano tre e fra loro ci sarebbe una donna. I tre avrebbero rubato un cellulare a un operatore ecologico che stava raccogliendo i rifiuti e avrebbero poi litigato sulla spartizione del bottino.
All'improvviso uno dei tre giovani, un magrebino di 21 anni senza fissa dimora e con precedenti penali, abitante a Verona, ha tirato fuori un coltello, con il quale ha ferito il 20enne. Quest'ultimo si sarebbe trascinato, ferito, per alcuni metri prima di perdere conoscenza mentre gli altri due si davano alla fuga. Il ragazzo, soccorso, è stato quindi portato in ospedale dove è arrivato in fin di vita, e dove è morto martedì mattina.
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