Green pass, sindaco del trevigiano trasferisce il suo ufficio in un gazebo in piazza: "Misura assurda"
A "Mattino Cinque" la singolare protesta del primo cittadino di Riccardo Szumski: "L'attività non si ferma"
Trasferire il proprio ufficio in un gazebo in piazza, accanto alla sede del Municipio. È l'idea di Riccardo Szumski, sindaco di Santa Lucia di Piave, comune del Trevigiano, per evitare di ricorrere a tamponi e vaccini e continuare a lavorare senza il vincolo del Green Pass.
Nelle ultime ore, dunque, il sindaco no pass "amministra" il proprio comune sotto un tendone all'aperto: "Tamponarmi ogni 48 ore per svolgere compiti istituzionali mi sembra una cosa fuori logica - spiega a "Mattino Cinque" Szumski - ritengo il Green pass ingiusto, ricattatorio nei confronti dei cittadini. Sono convinto della mia scelta, farò l'attività di sindaco qui ma quando ci saranno degli impegni che riguardano i cittadini, come i matrimoni, mi farò il tampone per rispetto".
Il sindaco sembra essersi organizzato nei minimi dettagli: "Per fortuna c'è l'elettronica - dice - quindi quando ci sarà bisogno di leggere dei documenti, mi verranno inviata sul tablet. Per le firme? Qualcuno mi porterà i foglio sotto il gazebo".
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