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JazzMi, sesta edizione tra ripartenza, speranza e vitalità creativa

Dal 21 al 31 ottobre oltre 200 eventi diffusi in 60 spazi cittadini

Il verbo del jazz, tra storia e vitalità creativa contemporanea, torna ad irradiare Milano. Dopo che nel 2020 è stata troncata dalla seconda ondata pandemica, JazzMi si ripresenta con una sesta edizione piena di speranza e voglia di ripartenza, tra massiccio ritorno degli eventi live e il coinvolgimento dei club oltre che dei teatri. Le caratteristiche della manifestazione rimangono confermate, con una diffusione territoriale, e una collaborazione sinergica reticolare tra tanti soggetti, pubblici e privati che dal 21 al 31 ottobre porteranno oltre 200 eventi diffusi in 60 spazi cittadini. Tra i nomi protagonisti Paolo Fresu, Vinicio Caposela, Stefano Di Battista, Grandmaster Flash, Broken Shadow, Fabrizio Bosso, Moses Boyd.

Ideato e prodotto da Triennale Milano Teatro e Ponderosa Music & Art, in collaborazione con Blue Note Milano, JazzMi è sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini. 
 

Triennale Milano Teatro si conferma uno dei cuori pulsanti della rassegna e ospiterà sul palco tra gli altri Paolo Angeli con un progetto dedicato ai Radiohead, la coppia  Dj Gruff & Gavino Murgia, Roberto Gatto con la sua interpretazione del repertorio progressive, Theon Cross, leader della band britannica Sons of Kemet. E si continua con l'omaggio al jazz d’avanguardia dei  Broken Shadows, Fabrizio Bosso Quartet, il pianista franco-israeliano Yaron Herman. Per la prima volta arriva  Roberto Fonseca con il suo trio, spazio poi al giovane vibrafonista americano Joel Ross e il talento londinese Moses Boyd. Il giovane ed eclettico Theo Croker precederà lo scrittore britannico Jonathan Coe accompagnato dall’Artchipel Orchestra, mentre Marcin Wasilewski suonerà con la sua formazione insieme a  Joe Lovano. Sempre qui sarà possibile assistere ai concerti di  Stefano di Battista con un personale omaggio a Ennio Morricone e il progetto “Giornale di bordo” che vede insieme Antonello Salis, Gavino Murgia, Paolo Angeli & Hamid Drake.

Il Blue Note Milano apre le sue porte alle star Richard Bona e Alfredo Rodriguez, il cantante britannico membro degli Incognito Tony Momrelle e la stravagante Camille Bertault. Appuntamento speciale con  Vinicio Capossela, che festeggerà i 30 anni dal suo album “All’una e trentacinque”.

Come al solito anche i grandi teatri cittadini avranno protagonisti sul loro palco. Al Conservatorio si esibiranno Paolo Fresu con Around T?k e il genio dell’hip hop  Grandmaster Flash. Il Teatro Dal Verme ospiterà “Progetto Speciale” di Alex Britti insieme al trombettista Flavio Boltro e poi l’omaggio a Lucio Dalla con il progetto Anidride Solforosa di Mario Tronco (direttore dell'Orchestra di Piazza Vittorio) e Peppe Servillo (Avion Travel). A Santeria Toscana 31 si sarà il violocellista Redi Hasa e all’Alcatraz Milano una delle voci più interessanti della scena blues, jazz e r’n'B di New York: Josè James. Per la prima volta il Teatro Filodrammatici di Milano aprirà le sue porte, per accogliere tre serate dedicate al nuovo format  JazzMi Future: un festival nel festival per scommettere sul futuro con Giuseppe Vitale, Studio Murena, Simone Alessandrini Storytellers, Costanza Alegiani, Bo!led, Federico Calcagno,  Ferdinando Romano, Sophia Tomelleri, Francesco Zampini e i vincitori di Jam The Future 2021.

In palinsesto ci sono oltre ottanta eventi gratuiti, invitando il pubblico a esplorare i quartieri cittadini con progetti speciali, con la collaborazione con associazioni e cittadini che ogni giorno trasformano la città in una metropoli policentrica. In più anche quest’anno JazzMi supera i confini della città con artisti e band a ingresso libero nei Comuni di San Donato Milanese, Trezzano sul Naviglio, Carugate e Buccinasco per il progetto  JazzMi Around, con il supporto di e Fondazione di Comunità Milano Onlus.

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