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Mattarella: le morti sul lavoro sono una ferita sociale ogni volta più lacerante

Il Capo dello Stato ha evocato l'articolo 4 della Costituzione: "Le leggi ci sono e vanno applicate con inflessibilità. Il luogo di lavoro deve essere il posto da cui si torna. Sempre"

Ansa

Solo nei primi otto mesi del 2021 sono stati 772 i morti sul lavoro in Italia, oltre tre al giorno. "Una ferita sociale che non trova soluzione", l'ha definita il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro in un messaggio inviato al presidente dell'Associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, Zoello Forni.

"Oggi ricorre la Giornata nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro che, come ogni anno, vuole commemorare coloro che hanno perso la vita o hanno subito infortuni svolgendo la propria attività lavorativa. Una ferita sociale che non trova soluzione, ma purtroppo è sempre in aumento e diventa lacerante ogni volta che si apprendono, come in queste ultime settimane, quotidiani e drammatici aggiornamenti di incidenti avvenuti", ha proseguito Mattarella. D'altronde, come sottolineato dal presidente della Repubblica, i dati relativi alle morti bianche nel Paese continuano a essere drammatici, con un settembre più nero che mai: solo il 29 settembre sono morte cinque persone in meno di 24 ore.

"La Costituzione nell'art. 4 'riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto'. Affinché questo diritto sia effettivamente garantito, uno Stato democratico - ha osservato il Capo dello Stato - deve consentire a ognuno di svolgere la propria attività lavorativa, tutelandone la salute e assicurandone lo svolgimento nella più totale sicurezza".

Secondo Mattarella "le tragedie a cui stiamo assistendo senza tregua sono intollerabili e devono trovare una fine, rafforzando la cultura della legalità e della prevenzione. Le leggi ci sono e vanno applicate con inflessibilità. Le vittime degli incidenti sul lavoro sono persone che escono di casa con progetti per il futuro e attività dirette ai loro cari. Il luogo di lavoro deve essere il posto da cui si torna. Sempre".

"Auguro una riflessione proficua e costruttiva a tutti i partecipanti a questo importante appuntamento, perché il successo di questa Giornata rappresenti una spinta a un'azione comune delle Istituzioni per garantire il diritto al lavoro in un ambiente sano e sicuro", ha concluso il presidente della Repubblica.

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