Scontri a Roma dove 10mila manifestanti anti-Green pass sono scesi in strada per protestare. Tra gli organizzatori anche Forza Nuova che, via Telegram, ha scritto: "Basta con la dittatura" e ancora "Io apro". Ci sono stati violenti tafferugli con la polizia: dopo un lancio di oggetti contro le forze dell'ordine, i manifestanti si sono riversati in piazzale Flaminio bloccando il traffico. Quattro arresti. Tensione anche a Milano.
Gli scontri si sono verificati all'altezza di Porta Pinciana, quando un gruppo di persone avrebbe deciso di dar vita a un corteo non autorizzato. I manifestanti sono stati respinti dalle forze dell'ordine. Alcune centinaia di loro, molti a volto coperto, si sono poi diretti verso Palazzo Chigi.
A Largo Chigi il cordone delle forze dell'ordine impegnato a contenere i manifestanti ha esploso diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. I manifestanti in risposta hanno lanciato petardi e bombe carta.
Nella Capitale ci sono state anche cariche della polizia. Alcuni manifestanti si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. Due manifestanti sostengono di essere stati "investiti da un blindato delle forze dell'ordine, intervenuto sul posto durante i tafferugli".
Gli scontri sono continuati anche nella serata di sabato. Dai due blocchi, uno su via del Corso e uno su via del Tritone, sono stati lanciati alcuni fumogeni e bombe carta verso le forze di polizia che hanno risposto con lacrimogeni e nuove cariche di alleggerimento per allontanare i manifestanti.
Assalto alla sede della Cgil Un gruppo di "No pass" è entrato poi nella sede della Cgil. "Occupata la Cgil", hanno detto. "La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento No vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte", ha scritto la Cgil su Twitter.
Il segretario Maurizio Landini ha parlato di "un atto di squadrismo fascista. Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere".
Barricate in centro Roma, polizia usa idranti Sabato sera si sono registrati nuove tensioni sempre nel centro della Capitale, dove un gruppo di manifestanti si è ricompattato all'altezza di Largo Goldoni, verso piazza del Popolo. Alcuni hanno fatto barricate anche con i materiali di un cantiere e la polizia con gli idranti li ha fatti indietreggiare. Dal gruppo dei manifestanti è partito un lancio di oggetti verso le forze dell'ordine, compresa una pala.
Quattro persone arrestate, al vaglio la posizione del leader Forza Nuova Sono quattro gli arresti per gli scontri. Al vaglio degli investigatori della Digos ci sono però anche le posizioni di altre persone tra le quali quella del leader di Forza Nuova Giuliano Castellino, che era sotto regime di sorveglianza speciale e che ha violato numerose prescrizioni. Dalla questura di Roma fanno inoltre sapere che alcuni appartenenti alle forze di polizia sono rimasti feriti in occasione dei tafferugli ma hanno comunque continuato il servizio.
Tensioni anche a Milano Momenti di forte tensione anche a Milano. Dopo aver percorso le vie del centro, i manifestanti, circa 5mila, hanno raggiunto piazza San Babila per poi imboccare corso Venezia in direzione piazzale Loreto.
Grande confusione alla testa del corteo che sembrava non avere una meta precisa, con i manifestanti che più volte, dopo aver imboccato una direzione, hanno invertito la marcia. In tilt il traffico nel centro cittadino, con i mezzi pubblici deviati o costretti a fermarsi a causa del passaggio del corteo che non era stato autorizzato dalla Questura. Almeno 4 fermi e tre feriti, tra cui un agente, il bilancio dei tafferugli.