Saman, un testimone a “Quarto Grado”: “Qui in Pakistan il padre vaga ubriaco nei campi”
"Nessuno osa parlare in pubblico - rivela la fonte - ma Shabbar lo abbiamo visto e sentito tutti, sappiamo che è fuggito dall'Italia"
"Di notte cammina per i campi e per le strade, beve molto". Sono queste le parole di un testimone a "Quarto Grado" su Shabbar Abbas padre di Saman, la 18enne di origini pakistane scomparsa l'1 maggio a Novellara (Reggio Emilia).
L'uomo, accusato dell'omicidio della ragazza e tornato in Pakistan insieme alla moglie, non si starebbe nascondendo: "Nessuno osa parlare in pubblico - rivela il testimone intercettato da "Quarto Grado" - ma Shabbar lo abbiamo visto e sentito tutti, sappiamo che è fuggito dall'Italia. Qui gira di notte completamente ubriaco, beve molto vino e poi va dai lavoratori nei campi di sua proprietà".
Il padre di Saman sembra essere temuto dalla gente in Pakistan: "Si presenta alle porte dei suoi schiavi, i suoi dipendenti - dice ancora - e più di una volta ha molestato le donne di queste case, sparando anche dei colpi di pistola in aria".
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