Incidenti sul lavoro, in due giorni due vittime e due feriti
A Trento un operaio edile è caduto da un'impalcatura e ad Andria un 30enne in una cisterna contenente mosto. Due ustionati a Brindisi
Non si ferma la Spoon River dei morti sul lavoro, che conta altre due vittime negli ultimi due giorni e due feriti. Un operaio edile di 61 anni è morto dopo essere precipitato da circa 6 metri, dal ponteggio all'interno di un cantiere a Lavarone, in Trentino. Un'altra vittima ad Andria, in provincia di Barletta-Andria-Trani: un operaio 30enne è caduto in una cisterna contenente mosto in un'azienda agricola. Per entrambi vano l'intervento dei soccorritori. Due operai ustionati a Brindisi.
Hanno 51 e 53 anni i due lavoratori rimasti ustionati in un'azienda del petrolchimico di Brindisi. Stando a quanto si apprende, i due stavano eseguendo lavori di coibentazione termica per conto di una ditta appaltatrice, quando è divampato un incendio. Gli operai hanno riportato ustioni sul 50 per cento del corpo e sono ricoverati nel centro grandi ustionati dell'ospedale di Brindisi in prognosi riservata.
Uno dei due operai, all'arrivo al pronto soccorso, è stato trattato con un farmaco di nuova generazione, il Nexobrid, che ha evitato il ricorso all'intervento chirurgico consentendo un miglioramento delle ustioni più profonde.
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