FOTO24 VIDEO24 2

Ferrara, morto il No Vax che si curava con la telemedicina di Ippocrateorg

Il 68enne voleva evitare il ricovero in ospedale, ma alla fine lì è deceduto per la sua situazione molto compromessa. La Procura indaga per omissione di soccorso

Era arrivato in ospedale un mese fa, in condizioni compromesse, dopo aver tentato di curarsi il Covid in casa con la telemedicina, con l'assistenza, cioè, via mail e telefonica di un medico volontario legato all’associazione Ippocrateorg. E una volta nel nosocomio aveva provato a firmare le dimissioni. Alla fine, un No Vax 68enne di Ferrara è morto. E la Procura ora indaga per omissione di soccorso, come riferisce La Nuova Ferrara.

Il 68enne, non vaccinato, si stava curando in casa con un farmaco per la gotta, vermifughi, un antimalarico e un antiparassitario che negli Usa ha quintuplicato gli accessi ai centri anti-veleni. Un'amica lo aveva convinto a recarsi in ospedale, ma qui aveva fatto di tutto per essere dimesso, tant'è che per lui era stata richiesta anche una consulenza psichiatrica ed era partita una prima segnalazione alla Procura.

L'associazione Ippocrateorg era già finita nell'occhio del ciclone lo scorso settembre perché aveva promosso, con il supporto di alcuni parlamentari leghisti, un convegno in Senato sulle cure domiciliari per il Covid con farmaci come idrossiclorochina o ivermectina. 

Espandi