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Maneskin, in "Mammamia" rock e autoironia: "In fondo siamo ancora dei normali ventenni" 

In diretta streaming dal club SO36 di Berlino la band romana ha presentato il nuovo singolo

Francis Delacroix

"Mammamia" i Maneskin! E' proprio il caso di dirlo. Il gruppo romano, sulle ali di un'incredibile serie di successi che è partita con il Festival di Sanremo ed è proseguita con l'Eurovision e il successo internazionale, pubblica un nuovo singolo che ha l'obiettivo di consolidare tutto quanto seminato fino a ora. Un pezzo ruvido e rock, venato di autoironia. "Sul palco siamo rockstar - dice Damiano -, ma quando scendiamo da lì, nella vita di tutti i giorni siamo normali ventenni".

Da fenomeno italiano, sono diventati rockstar acclamate in tutta Europa, e lo dimostra anche il fatto che il nuovo singolo è stato presentato in diretta streaming dal mitico club SO36 di Berlino (a suo tempo frequentato da Iggy Pop e David Bowie) con una conferenza stampa tenuta tutta in inglese. Insomma, è evidente come i Maneskin in questo momento guardino bel al di là dei confini italici. Il loro "Loud Kids Tour" europeo è andato sold out in sole due ore. "E noi che non speravamo neanche di riuscirci in una settimana. Roba da non crederci" commentano loro ridendo. 

Aidan Zamiri

In attesa del tour adesso è però tempo di nuova musica. "Mammamia", registrato in presa diretta per mantenere un suono molto ruvido, è un brano che ha al 100% il marchio di fabbrica Maneskin, al punto da ricordare molto da vicino un altro loro recente singolo, "I Wanna Be Your Slave". Rock certo, ma anche con vibrazioni dance e da club, con il basso martellante e un testo scanzonato che parla della percezione che le persone possono avere del comportamento altrui, le cui intenzioni e pensieri sono invece completamente differenti. "E' un brano ironico nato in poche ore subito dopo l'Eurovision: eravamo molto ispirati - spiegano -. Abbiamo cercato di non prenderci troppo sul serio. Oltre ai complimenti, sono arrivate anche le critiche e volevamo tradurre tutto questo in una canzone. A volte senti che stai facendo qualcosa di bello, ma la gente non capisce e giudica malamente: Mammamia cerca di ironizzare su questo".

Ufficio stampa

"Nel ritornello - proseguono - c'è anche un riferimento alla sfera sessuale, ma il concetto è lo stesso: si possono avere gusti o preferenze che la gente pensa siano strani, ma che si vivono in maniera molto innocente". Il quartetto ha provato a darsi una spiegazione per il successo arrivato così prepotente e l'ha trovata nella "autenticità". "La gente si accorge che ci divertiamo durante i live - spiegano -. Sente la nostra amicizia, l'equilibrio che c'e' tra di noi: anche per questo ci piace mostrarci sempre come band e ci rifiutiamo di apparire singolarmente. Siamo ragazzi normali che fanno qualcosa di grande che amano. Diamo speranza ai giovanissimi di poter fare quello che vogliono, ma non vogliamo insegnare la vita a nessuno, cerchiamo solo di essere la migliore versione di noi stessi. Crediamo in ciò che facciamo e quello che si vede è quello che è. Se sei una testa di cazzo e diventi famoso - chiosa Damiano -, sei una testa di cazzo famosa".

In attesa dei nuovi concerti (da dicembre anche nei palazzetti italiani, con un concerto evento al Circo Massimo il 9 luglio), la band è al lavoro anche su nuove canzoni. "Qualche brano è già pronto, ma ci prenderemo il tempo che serve per fare le cose per bene ed essere soddisfatti".

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