In passerella sfila una donna vivace e decostruita.

Jo Squillo: Drome, la collezione per la Primavera/Estate 2022

Il bisogno di liberarsi delle costrizioni subite durante la pandemia, la necessità di riemergere dalla realtà paralizzante degli ultimi due anni, una nuova energia vitale che sta rinascendo dalle ceneri.

Una serie di look eccentrici e dinamici che trae ispirazione da spunti diversi e li mixa con una forza centrifuga inarrestabile: l’estetica visionaria del regista Gregg Araki, il suo caleidoscopio di immagini, flash, colori sfacciati, un’atmosfera surreale che è allo stesso tempo sognante e brutale, magnetica e disturbante. Il sound ipnotico del musicista Aphex Twin e le musiche di Nils Frahm, in cui rumori, sintetizzatori e beat si fondono dando vita a una visione onirica. La sensualità intima e potente delle donne ritratte dai fotografi Nan Goldin e Nobuyoshi Araki nella loro raccolta “Tokyo”.

Una combinazione di influenze eterogenee filtrate attraverso uno stile che richiama la fine degli anni novanta e i primi anni duemila, a cavallo del nuovo millennio, a rievocare quell’intensa sensazione di nuovo inizio che ha segnato quel momento.
La collezione è vivace e decostruita: degli elementi di underwear sovvertono giacche e vestiti, capi formali sono abbinati a pantaloni e top aderenti in viscosa che avvolgono il corpo come una seconda pelle, mini giacche e mini top contrastano con pantaloni ampi e cappotti squadrati oversize. Texture, volumi e dettagli inaspettati si mescolano in un mix eclettico, trasmettendo un senso di anarchia spensierata e un tocco di weirdness.
Colori puri come nero, bianco e nude sono illuminati da tonalità brillanti di verde acido, rosa shocking e blu acceso; la pelle è stata trattata con una stampa dripping a raggi ultravioletti, leggermente a rilievo, dove schizzi di colore rompono la linearità delle silhouette più essenziali e delle superfici monocrome.
La protagonista è un’eroina postmoderna, sicura e intrepida, un invito ad essere, ancora una volta, senza paura: questa stagione il Direttore Creativo Marianna Rosati ci porta in un viaggio irriverente verso il futuro che sta per iniziare.