"L'Imboscata", uscito nel 1996, è il primo capitolo della “nuova era” con la casa discografica Polygram (oggi Universal Music). Con testi del filosofo Manlio Sgalambro, questo album raggiunse il secondo posto in classifica, risultando uno dei dischi italiani più venduti dell'anno e consegnando a Franco una popolarità simile a quella che aveva avuto negli anni ottanta.
Il disco è dedicato allo scrittore Gesualdo Bufalino, suo amico e conterraneo, scomparso pochi mesi prima. La copertina dell'album riprende un frammento del quadro "Napoleone arringa i soldati prima della battaglia delle Piramidi".
"L'Imboscata" (1996) incrocia la migliore tradizione di cantautore intellettuale di Battiato con l'uso delle chitarre elettriche. L'appoggio di Sgalambro con i suoi testi in italiano elevato, sfiorano il plurilinguismo: inglese, francese, portoghese e tedesco. Tra i brani dell’album spiccano "Di passaggio", una riflessione sul "panta rei" di Eraclito che si stende su lunghi riff di chitarra elettrica, e "La cura", un altro dei grandi successi commerciali, una meravigliosa e aulica confessione d'amore sospesa fra utopia intellettuale e ricerca della propria essenza.
Ed è proprio il brano "La cura" che, in occasione dell’anniversario di uscita dell’album, riascoltiamo nel video del live del Maestro al “Festivalbar”.