Un tempo molto diffuse in tutta Italia, purtroppo oggi non sono facili da trovare: le more di gelso tuttavia sono sono annoverate tra i cosiddetti superfood. Insieme a ribes, mirtillo e lampone, appartengono a quegli alimenti per cui l'abbondanza di proprietà dietetiche e curative le rende importanti per la difesa della nostra salute ed il benessere dell'organismo.
Il gelso, una pianta che arriva da Oriente: le more di gelso sono i frutti di diverse specie di gelso, albero robusto e imponente, di cui si contano circa una quindicina di varietà originarie soprattutto del continente Asiatico. La coltivazione di queste piante, oltre che a scopo ornamentale, si è concentrata sul gelso bianco e sul gelso nero, entrambi ampiamente utilizzati per allevare i bachi da seta. Le proprietà medicamentose dei frutti di gelso erano molto note in passato, mentre le foglie venivano impiegate per nutrire i bachi da seta, allevati per produrre il filato.
Le more, dolci e carnose: i gelsi erano impiegati non solo per la bachicoltura, ma anche per raccoglierne i frutti deliziosi, soprattutto quelli del gelso nero, più dolci e polposi. Queste more aromatiche, rinfrescanti, nere e lucide, hanno un sapore molto gradevole e in passato, oltre che essere consumate come frutta fresca, venivano impiegate per la preparazione di succhi, confetture e anche bevande alcoliche, grappe o brandy. La coltivazione del gelso oggi è stata quasi del tutto abbandonata e le more di gelso assai di rado si trovano in commercio come frutti freschi; per godere dei benefici delle more di gelso fresche, è possibile raccoglierle dagli alberi durante il periodo della maturazione dei frutti, generalmente da maggio a luglio.
Uno scrigno di benessere: le more di gelso hanno un contenuto calorico contenuto, circa 40 calorie per 100 grammi, il che le rende perfette anche per chi osserva un regime alimentare ipocalorico. Contengono buone quantità di ferro, ma anche di potassio, manganese, fosforo e magnesio, oltre alle vitamine C, K e del complesso B. Nella dieta sono indicate soprattutto per l’elevato contenuto di polifenoli, flavonoidi, antocianine e resveratrolo, una sostanza dalla forte attività antiossidante. Il consumo delle more di gelso può dunque aiutare a combattere l’azione dannosa dei radicali liberi e dei processi infiammatori, proteggendo il nostro organismo da diverse patologie e rallentando i processi legati all’invecchiamento.
Contro il colesterolo: oltre all'azione antinfiammatoria, le more di gelso possono risultare preziose anche per l’apparato cardiocircolatorio grazie all'azione protettiva sui vasi sanguigni e per la capacità di ridurre i livelli di colesterolo cattivo in eccesso oltre che per la presenza di fibre, anche per l’abbondanza di fitosteroli. Le more di gelso contengono una certa quantità di ferro, di potassio, manganese, fosforo e magnesio. Le vitamine più abbondanti sono quelle del gruppo B, la Vitamina C e la K, ideali per proteggere fegato, reni, apparato gastrointestinale, sistema nervoso centrale e sono ideali anche in caso di anemia.
Per ossa e denti: secondo alcuni studi, le more di gelso bianco godono di proprietà antibatteriche, ed in particolare sarebbero utili contro la carie dentale. Per il loro contenuto di zeaxantina, un pigmento carotenoide, sarebbero indicate per diminuire il rischio di contrarre degenerazione maculare senile, proteggendo la vista. Grazie alla presenza di calcio, fosforo e vitamina K, le more sono utili anche nel mantenere in buona salute la struttura ossea.
Utile per l'intestino: per regolarizzare le funzionalità intestinali, il gelso bianco è perfetto grazie ai suoi effetti diuretici e lassativi: i frutti sono ricchi di fibre ed evitano la formazione di gas intestinali facilitando la digestione e combattendo la stitichezza. Il gelso nero, oltre alle sue qualità lassative, è un ottimo decongestionante, rinfrescante, tonico e lenitivo e ha tra le sue caratteristiche anche capacità depurative e antibiotiche.