"Ringrazio la Procura, i carabinieri e l’Agenzia delle Dogane", è con queste parole, pronunciate per bocca del suo legale e consegnate a Il Corriere della Sera, che l'anziana napoletana derubata dal tabaccaio del Gratta e Vinci da mezzo milione di euro chiude la vicenda di cui è stata vittima, dopo essere riuscita a incassare il premio. Il tabaccaio Gaetano Scutellaro, intanto, resta in carcere.
La procedura avviata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si è così completata, prima con il bonifico da 500mila euro e poi con la conferma che i soldi sono arrivati sul conto corrente della 69enne napoletana. La donna nel frattempo ha dovuto far perdere le sue tracce. Troppe le richieste di aiuto economico che le sono arrivate.
"Una vicenda che potenzialmente sarebbe potuta durare mesi - ha sottolineato l'avvocato della vincitrice Claudio Botti a Il Corriere della Sera - si è conclusa positivamente in pochi giorni grazie all'encomiabile impegno di tutte le figure pubbliche coinvolte: grande soddisfazione e un sincero ringraziamento nei confronti di tutti coloro che hanno reso possibile la piena e definitiva tutela dei diritti di chi è stata vittima di questo fatto increscioso".