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Clima, Cingolani: "I bla bla bla di Greta non sono per noi"

La precisazione del ministro dopo l'intervento dell'attivista svedese sul palco del meeting Youth4Climate a Milano

Dal palco di Milano alla strada: Greta appare sul muro grazie a TvBoy

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Dopo l'intervento sul palco del meeting Youth4Climate e le marce per le strade di Milano accanto ai giovani ambientalisti milanesi, l'attivista Greta Thunberg compare anche sui muri del capoluogo lombardo. Grazie all'opera dello street artist TvBoy, che la ritrae con il suo inconfondibile cappuccio e giubbotto giallo e il cartello "Non siete mai troppo piccoli per cambiare il mondo". L'artista ha pubblicato il suo murale su Instagram, accompagnando lo scatto con l'ironico "30 anni di blah, blah, blah", in riferimento proprio allo sfogo della svedese durante la conferenza

Greta Thunberg "non ha detto che noi siamo solo chiacchiere, ma che c'è stato troppo bla bla bla". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, a margine dell'evento Youth4Climate di Milano, aggiungendo: "Probabilmente Greta ha anche ragione. Nessun fastidio, le proteste servono a pensare".

Cingolani ha dialogato anche con i ragazzi di Youth4Climate in un incontro plenario fuori-programma e li ha esortati a essere "chiari e diretti" nel documento che dovranno presentare alla PreCop 26. Ai 400 giovani delegati di 186 Paesi Cingolani chiede "massima libertà" di espressione nel redigere il testo e li esorta a non essere timidi: "Non esitate a dare consigli e indicazioni", dice.

"Il vostro documento - aggiunge - sarà letto dai governanti e dai politici che ne terranno conto e i messaggi debbono essere chiari e diretti, così saranno ricordati meglio dalle persone che li leggeranno, ve ne prego".

Ai ragazzi di Youth4Climate Cingolani chiede di "chiarire la roadmap degli obiettivi che indicate". "Sono molto grato per i vostri contributi e le vostre idee", aggiunge spiegando che "è difficile avere una visione unitaria ma dovete cercare di fare una sintesi tra le diverse posizioni".

"Questo - sottolinea il ministro - è un esercizio di democrazia, non dimenticatelo". "Non possiamo chiudere gli occhi - li esorta - avanti così (in inglese, push)!". "Sono sicuro che troverete delle soluzioni e noi faremo qualcosa - prosegue - agiremo di conseguenza, promesso".

"Il vostro punto di vista è molto maturo - conclude - ne sono contento, discuterò ancora con voi, è stato inaspettato e molto bello". Nel corso del dibattito un ragazzo africano ha chiesto a tutti di "agire in modo responsabile", suscitando un applauso generalizzato in sala. Maria, proveniente dalla Romania, si è rivolta a Cingolani dicendo "siamo tutti responsabili del cambiamento climatico, non dimentichiamolo, contattateci e non dimenticateci". Il confronto plenario, durato oltre 30 minuti, è stato seguito da una serie di confronti faccia a faccia tra i ragazzi e Cingolani, che poi ha abbandonato il Mico.

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