Gli hotel in cui riposare immersi nella storia
Le strutture in tutta Italia in cui il comfort si accompagna all’esperienza di un viaggio a ritroso nel tempo
Gli hotel delle meraviglie in cui dormire immersi nella storia
Il fascino di un viaggio comincia dall’hotel in cui si soggiorna. E, per partire alla scoperta dell’area che abbiamo scelto per una vacanza, non c’è niente di meglio che immergersi nella sua storia, per scoprirne le radici e assaporarne il gusto a tutto tondo. Ecco allora alcuni hotel intrisi di storia, in cui il passato è vivo e vibrante come l’aria che si respira, ma sempre ben radicato nel presente e proiettato verso il futuro.
STORIA E DESIGN: Hotel Palazzetto Rosso, Siena - A pochi passi da Piazza del Campo, questo hotel di design accosta l'antico all'ultra moderno, con contrasto vibrante e insieme armonico. Il palazzo è di epoca quattrocentesca, come mostrano la struttura in mattoni rossi e le decorazioni tipiche dell’architettura senese di quel periodo. Probabilmente ospitava sin dall'inizio una locanda in cui trovavano ricetto i viaggiatori che si recavano in Toscana per affari. Sulla facciata principale, in via dei Rossi si trovano anche le torciere e i portabandiera medievali in ferro battuto che ospitano gli stendardi della contrada di appartenenza, La Giraffa, in occasione del Palio e di altre feste. La grande sala di ingresso ha muri interamente in mattone con inclusioni di antichità di varie epoche; il soffitto è incurvato a 6 metri di altezza. Una scala monumentale guida alle nove stanze e suites, tutte differenti una dall'altra, nelle quali la meravigliosa architettura gotica senese è accostata ad arredi di design contemporaneo con un contrasto di grande effetto.
MARE E PANORAMI MOZZAFIATO: Hotel Mediterraneo, Sant’Agnello, Sorrento – Cinque stelle all’insegna del massimo comfort, un panorama mozzafiato e una storia ultracentenaria che si intreccia con quella della famiglia dei suoi proprietari, gli armatori Lauro. Costruito nel 1912 come residenza privata, l’edificio fu trasformato in albergo una sessantina di anni fa per iniziativa di Antonietta Lauro, sorella dell’armatore Achille Lauro, “nonna Etta”, come la chiamano affettuosamente nipoti e bisnipoti che attualmente gestiscono la struttura. Durante la Seconda Guerra mondiale, la casa fu luogo di ospitalità per i profughi che dalle regioni del nord venivano “sfollati” dal governo provvisorio e mandati in Penisola Sorrentina. Al termine del conflitto, molti di loro, innamorati della bellezza del luogo, scelsero di fermarsi qui. Da questo i sei figli di Antonietta ebbero l’idea di trasformare in hotel la loro residenza. Il nome originario era “Terminus” perché l’albergo si trovava proprio alla fine della strada principale della costiera: in seguito il nome è stato cambiato in “Mediterraneo”, in onore del “nostro mare”. Oggi l’hotel, perfettamente restaurato all’insegna del massimo comfort, offre 61 tra camere e suites, una grande piscina, ristoranti panoramici, una spa gioiello e soprattutto uno Sky Bar dalla cui terrazza si gode un colpo d’occhio straordinario sul Golfo di Napoli e sulla costiera sorrentina.
NATURA E MUSICA Linta Hotel Wellness & Spa, Asiago – Un altopiano di grande bellezza naturale e insieme un luogo che fu teatro di scontri sanguinosi durante la Prima Guerra mondiale, come dimostra il grande Sacrario costruito nel dopoguerra per raccogliere le spoglie dei soldati caduti in anni di aspri combattimenti: qui si trova un albergo che per fortuna lega la sua storia a momenti più felici, in particolare agli anni della dolce vita asiaghese degli anni Sessanta-Settanta, in cui la musica la faceva da padrona. L’hotel LInta, in quel periodo era il quartier generale dei cantanti che partecipavano al Festivalbar, la grande kermesse musicale dell’estate che premiava la canzone più gettonata nei jukebox disseminati nei bar di tutta Italia. L’albergo ha ospitato, tra gli altri, Lucio Battisti, Albano e Romina, Rita Pavone e Mina, all’apice del loro successo. Oggi l’albergo, completamente ristrutturato, conserva all’esterno il suo look anni Sessanta, mentre all’interno ha ambienti di design, 105 confortevoli camere e un centro benessere di quasi 2 mila metri quadrati.
SULLE TRACCE DI CASANOVA: Castello di Spessa di Capriva Golf Wine & Spa Resort (Gorizia) – Sembra un castello delle favole, con la sua silhouette turrita sulla cima di una piccola altura, in pieno Collio: il maniero d’origine medievale è l’essenza stessa del romanticismo. Ebbe fra i suoi illustri ospiti anche Giacomo Casanova, che ne apprezzò grandemente i vini, e l’abate Lorenzo da Ponte, librettista di Mozart. Le fiabesche suite del castello hanno il fascino principesco delle antiche dimore del passato, ma si può anche optare per un soggiorno nell’ex rustico ai piedi del maniero che ospita oggi la Tavernetta al Castello, delizioso albergo di charme. È imperdibile la visita alle scenografiche cantine scavate nella collina sottostante il castello, mentre è di imminente apertura una Spa all’avanguardia dedicata alla vinoterapia, con piscina interna ed esterna.
ALL’OMBRA DEI DE’ MEDICI: Hotel Tenuta di Artimino (Prato) - Adagiata sulle colline toscane non lontano da Prato, si trova la Villa medicea La Ferdinanda, vero capolavoro di arte e storia, inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. Nelle sue pertinenze, per la precisione nella Paggeria medicea rinascimentale adiacente la villa, si trova il resort: la paggeria è stata restaurata in modo da garantire tutti i comfort richiesti a un resort a cinque stelle, conservando intatti, nello stesso tempo la struttura e il fascino di un’antica residenza toscana. L’hotel offre 37 camere, una grande piscina outdoor, campo da tennis e Wellness SPA vocata alla wine therapy, situata nel borgo medievale di Artimino, raggiungibile dalla Villa con una breve passeggiata.
L’ESSENZA DELL’UMBRIA: Palazzo Seneca, Norcia - Il palazzo è stato eretto nel Cinquecento dall’omonima famiglia originaria di Piedivalle, i cui abitanti erano famosi come abili intagliatori lignei. Palazzo Seneca fu il primo albergo di Norcia e tra i primi in Umbria, essendo funzionante già dai primi del ‘900. La residenza ha subito diverse modifiche con il trascorrere del tempo, ma mantiene intatte, al piano terra, le caratteristiche cinquecentesche degli ambienti a volte. Dopo importanti restauri, l'edificio è considerato altamente sicuro sotto il profilo antisismico. La famiglia Bianconi, proprietaria della struttura, dal 1850 si tramanda di padre in figlio la passione per l'ospitalità e la ristorazione con una continuità senza pari.
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