FOTO24 VIDEO24 2

Aborto, Papa: "C'è l'abitudine all'omicidio, è come affittare un sicario"

Bergoglio mette in guardia dalla "cultura dello scarto" e avverte del pericolo per gli anziani. Ci sono casi di "eutanasia nascosta: gli si danno meno medicine perché sono care e si accorcia la loro vita"

ansa

"C'è lo scarto dei bambini che non vogliamo ricevere e con la legge dell'aborto che li rimanda al mittente, li uccide. Oggi è diventata un'abitudine bruttissima. Gli ospedali cattolici non possono andare per questa strada". Lo afferma Papa Francesco in un discorso alla Pontificia accademia per la vita, sottolineando che l'interruzione di gravidanza è come "assoldare un sicario".

"Tra le vittime della cultura dello scarto - sottolinea il Santo Padre - ci sono i bambini che non vogliamo ricevere e questo è un omicidio". E chiede: "E' giusto fare fuori una vita umana per risolvere un problema? E' giusto affittare un sicario per eliminare un problema?". 

Anziani "materiale di scarto, eutanasia nascosta" - Papa Bergoglio sposta poi la sua riflessione sugli anziani che, in molte realtà, sono considerati "materiale di scarto perché non servono ma sono radice di saggezza per la nostra civiltà". A questo riguardo parla di "eutanasia nascosta, quella delle medicine: sono care e se ne danno la metà e questo significa accorciare la vita degli anziani, con questo rinneghiamo la speranza". Poi commenta: "Questo è lo scarto di tutti i giorni, la vita è scartata, stiamo attenti a questa cultura dello scarto. Non è un problema di una legge o di un'altra. E' il problema dello scarto". 

"Ci sia sempre un sistema sanitario gratuito" - Il Papa lancia quindi un appello perché "ci sia sempre un sistema sanitario gratuito" e nei Paesi che lo hanno, "come l'Italia e come altri, non perderlo", altrimenti "arriverebbe solo a coloro che possono pagare, solo loro avranno diritto alla salute". La sanità gratuita e accessibile a tutti, chiarisce, "aiuta a superare le disuguaglianze". 

"Ci preoccupiamo per il Covid ma ignoriamo molte altre malattie" - A questo riguardo Papa Francesco avverte: "Tanti problemi molto gravi sono ignorati. Pensiamo all'impatto devastante di malattie come malaria e tubercolosi: la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie procura nel mondo ogni anno milioni di morti evitabili. Se compariamo questa realtà con la preoccupazione che la pandemia da Covid ha provocato, vediamo come la percezione della gravità del problema e la corrispondente mobilitazione di energie e risorse sia molto diversa". 

Cei: "Il referendum sull'eutanasia suscita grave inquietudine" - La Cei esprime di nuovo "grave inquietudine" per "la prospettiva di un referendum per depenalizzare l'omicidio del consenziente. "Autorevoli giuristi hanno evidenziato problematiche di compatibilità costituzionale nel quesito per il quale sono state raccolte le firme", ha detto il cardinale presidente Gualtiero Bassetti. "Non vi è espressione di compassione nell'aiutare a morire", ha ribadito riferendosi all'eutanasia.

Espandi