L'avevamo lasciata nel 2003 con "Ladra di vento", un album in cui se la prendeva con la guerra, la società e gli uomini. Con "Stonata" del 2007 è "apparentemente serena" e più "aperta verso il mondo". Ospiti eccellenti tra gli altri: Beppe Grillo, Mina ("un sogno") e Pino Daniele. Giorgia riparte da se stessa e si toglie qualche sassolino dalla scarpa ("non ho mai detto che volevo mollare la musica come ha scritto un giornalista")
Dai figli alla politica con la causa Beppe Grillo, dallamore alla famiglia passando per le paure e il timore di sbagliare sempre. Giorgia sembra più tranquilla e serena. Maschero molto bene sai?, dice ridendo la cantautrice romana. Ma oggi, a 36 anni, forse non tutto è stato perso. Cè un filo di speranza per il presente e per il futuro. A dicembre previste sei date in tutta Italia nei palazzetti (anche se a me piacerebbe tornare a cantare nei club). Il tour poi riprenderà a fine gennaio. Abbiamo incontrato la cantautrice romana nello studio del suo ufficio stampa, in forma e particolarmente allegra ci ha detto...
"Lo confesso, ieri aprivo le porte sbagliate e lo faccio ancora oggi, ma che fatica!"
E capitato di aprire la porta giusta ultimamente, ma poi ci si ritrova tutto dun botto a sistemare e rimettere a posto tutto. Una gran fatica! Credo che lunica soluzione possibile per non sbagliare sia ascoltare le persone, quelle che ci stanno vicine
"Cambiare la propria vita? Fa molta paura e anche molto male..."
Fa fatica e fa malissimo quando ci si deve mettere in discussione, però è importante essere sempre coerenti con quello che si sente dentro. Il mio album Stonata è la risposta del sentire interiore, cose che altrimenti con le parole sarebbe molto difficile spiegare.
"Sono ancora incazzata, ma con moderazione rispetto a quattro anni fa".
Ai tempi del mio disco 'Ladra di vento' ero veramente incazzata nera. Era il periodo in cui si faceva una guerra in cui nessuno credeva, ingiusta e inutile. Poi col tempo mi sono resa conto che forse non era tutto nero. Vedo in giro che cè un filo di speranza
"Mettere al mondo un figlio oggi è possibile"
Forse è il momento giusto per far un figlio, ci sono persone e anime belle che sentono la necessità di condividere il tuo stesso stile di vita. Cè anche più coraggio nellaffrontare i problemi.
"Anche mia mamma e papà rompono, mi vogliono vedere 'sistemata'
"
Fare un figlio io? Mettere la testa a posto? Sapessi quante volte i miei lo chiedono, hanno sempre tante aspettative, e io rispondo sempre ora basta eh! (ride, ndr). Scherzi a parte. Credo che il problema di oggi sia pensare con schemi precostituiti. Il modello della famiglia borghese è superato. Io in quello che faccio ci metto tutto lamore possibile, ci credo molto. Ma deve essere una cosa in cui credere veramente e non un alibi per non metter su una famiglia.
"Un amore non deve riempire i vuoti esistenziali che ognuno di noi ha"
Innamorarsi a tutti i costi? Pericoloso. Se aspettiamo che arrivi qualcuno che riempia i nostri vuoti non risolviamo il problema. Bisogna lavorare molto sul tipo di amore che si è capaci di dare e di ricevere. E fondamentale in questo senso amare se stessi.
"Non ho mai pensato di mollar tutto, la musica e la mia carriera"
Dopo che ho fatto lUnplugged a Mtv qualche cretino che stava in conferenza stampa ha scritto su un giornale: Giorgia smette di cantare!. Ma quando mai! Ho detto solo una frase provocatoria, ironica, circa il mio ritiro. Ero molto stanca e quel concerto nel 2005 arrivava proprio nel momento giusto. Per staccare un po
Cera un mondo in subbuglio, specie nella mia casa discografica che aveva licenziato un sacco di persone.
"Non ho perso tempo tra la radio, il disco di Emanuel Lo e la collaborazione con Pino Daniele"
Dopo ho fatto tantissime cose. Ho prodotto il disco di Emanuel Lo, collaborato con Tormento, fatto tre mesi di radio e lavorato con Pino Daniele sia nel suo disco (Vento di passione, Il giorno e la notte) che nel mio (Anime sole).
"Una magia chiamata Mina, che emozione sentire cantare le mie parole da lei"
Ho incontrato Massimiliano Pani, figlio di Mina, e chiacchierando con lui ho saputo che sua madre mi apprezzava molto. Gli ho fatto avere delle canzoni. Ma non se ne fece nulla perché lei stava lavorando al suo disco Todavia. Ma un giorno Pani mi chiama e mi dice vuole cantare Poche parole!. Ho inciso il brano e loro lo hanno riarrangiato, infatti lo abbiamo coprodotto, e Mina ha tolto il mio inciso inserendo la sua magica voce. Quando ho ascoltato la canzone non potevo crederci, Mina che canta le mie parole!
"Alicia Keys, è un modello di riferimento"
Ho volutamente ripreso lo stile di Alicia Keys in due canzoni Chiara luce e Poche parole.
"La voce cambia come cambia lanima"
La mia voce è cambiata, lo ammetto. Ma non ho ripreso le lezioni di canto. Metto la mia voce al servizio della canzone, in fondo cambia come cambia la nostra interiorità.
"Jovanotti non concorda con Grillo, le priorità sono precariato e pensioni, sono d'accordo ma..."
Ognuno ha le sue priorità e sono anche daccordo con Jovanotti. Ma quello che dice Grillo è sacrosanto i politici sono stipendiati da noi. Oggi nella politica manca la comunicazione. Grillo ha veicolato uno stato di insofferenza molto radicato nella società. In un certo senso ho anticipato poi tutto quello che è successo prendendo delle frasi del comico nella canzone Libera la mente.
"In futuro fare un disco di cover? Perché no
"
Con la mia trasmissione Radio due on my mind ho cantato tantissime cover. Mi stuzzica lidea di incidere un album di evergreen, ma lo farò quando sarò vecchia e non avrò nulla da dire (ride, ndr). La tracklist sarà composta solo da brani che ascoltavo quando avevo quindici anni.
"Fare colonne sonore per il cinema mi piacerebbe molto"
Dopo aver vinto il Nastro dargento con Gocce di memoria, colonna sonora de La finestra di fronte di Ozpetek, mi ha sempre stuzzicato lidea di tornare a far qualcosa col cinema. Però stavolta farei tutte le musiche di un film. Ma so anche che i registi sono molto, ma molto esigenti
Sarebbe un bel lavoraccio.
"Che ridere quando ho doppiato i Simpson!"
Anche io ho doppiato i Simpson! E stato molto faticoso perché è un lavoro di grande precisione, il maestro di doppiaggio mi dava delle gran botte per farmi partire nel momento giusto. Poi in cuffia avevo di sottofondo la bellissima voce della bambina che cantava e che dovevo doppiare
Una gran confusione in quei momenti, ma tanta soddisfazione per il lavoro finale.
Andrea Conti