LA SCHEDA

Germania al voto per il dopo Merkel, tutto quello che c'è da sapere

Ecco le informazioni: quando si vota, chi voterà e chi sono i principali candidati. In lizza 47 partiti ma saranno tre quelli che sceglieranno il cancelliere

Dopo 16 anni, si mette la parola fine all'era Merkel. In Germania, domenica i tedeschi sono chiamati ad eleggere il Bundestag, la Camera bassa del Parlamento federale che poi a sua volta dovrà trovare una maggioranza e votare il nuovo cancelliere, figura guida del Paese per i prossimi quattro anni.

Quando si vota - Domenica 26 settembre i seggi saranno aperti dalle 8 alle 18. Già da alcune settimane invece è disponibile il voto postale. In questo caso le schede dovranno arrivare entro l'orario di chiusura dei seggi. I risultati si sapranno nel tardo pomeriggio mentre per il nome del cancelliere o della cancelliera potrebbero volerci settimane o mesi.

Chi vota - Sono chiamati alle urne tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni. In totale, si tratta di circa 60,4 milioni di persone su una popolazione di 83 milioni: tra questi 2,8 milioni votano per la prima volta.

Come si vota - Si vota con un sistema proporzionale ma  per entrare in Parlamento bisogna superare la soglia di sbarramento del 5%. Vengono eletti con sistema proporzionale 598 parlamentari. possono essere eletti deputati aggiuntivi, soprannominati "overhang seats" e "balance seats". Più precisamente, ogni elettore esprime due voti: con il primo vota un candidato e con il secondo un partito. I risultati mostreranno quali coalizioni siano matematicamente possibili, poi i partiti dovranno discutere di cosa sia politicamente possibile.

Chi si candida - Sono in corsa ben 47 partiti. Tra questi, solo alcuni avranno la possibilità di superare effettivamente la soglia di sbarramento. Sono tre i partiti che presentano un candidato per sostituire Angel Merkel: il blocco conservatore della stessa cancelliera uscente, composto da Cdu e Csu che punta su Armin Laschet; la Spd, che corre con Olaf Scholz, Ministro delle Finanze; e i Verdi, che hanno alla guida Annalena Baerbock.