DUE MILIARDI PER TAGLIARE I COSTI

Caro bollette, Cdm approva il decreto per il taglio dei costi di luce e gas

Il dl prevede l'arrivo di circa due miliardi e mezzo per tagliare i costi fissi e tamponare così gli aumenti

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto per il taglio delle bollette di luce e gas. Il dl prevede l'arrivo di circa due miliardi e mezzo per tagliare i costi fissi e tamponare così gli aumenti. Nel dettaglio si tratta di due miliardi per eliminare gli oneri generali di sistema nel settore elettrico e di 480 milioni per ridurre gli oneri generali sulla bolletta del gas.

Il decreto approvato dal Cdm prevede l'utilizzo di una quota parte, pari a 700 milioni di euro dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica (CO2); il trasferimento alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, entro il 15 dicembre, di ulteriori risorse pari a 500 milioni di euro e l'annullamento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. A tal fine, sono trasferite alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, entro il 15 dicembre, ulteriori risorse pari a 800 milioni di euro.

450 milioni per rafforzare bonus sociale - Arrivano 450 milioni per rafforzare il bonus sociale sulle bollette destinato alle famiglie in difficoltà economica e con malati gravi. Lo prevede la bozza del decreto. Per il trimestre ottobre-dicembre - si legge - "le agevolazioni relative alle tariffe elettriche riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale sono rideterminate dall'Autorità per energia al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, previsti per il quarto trimestre 2021, fino a concorrenza di 450 milioni". 

Iva sulle forniture di gas scende al 5% - Sempre secondo quanto previso dalla bozza del decreto, scende al 5% l'Iva sulle forniture di gas per "usi civili e industriali". La misura, parte di un set di interventi per calmierare gli aumenti dell'energia previsti da ottobre, vale per l'ultimo trimestre del 2021, da ottobre a dicembre. L'Iva pagata dalle famiglie sulle bollette del gas è oggi al 10%.

Palazzo Chigi: "Decreto azzera aumenti per oltre 3 milioni" - Le nuove misure del decreto sulle bollette intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di persone che beneficiano del "bonus energia". Lo ha reso noto Palazzo Chigi al termine del Cdm. Si tratta, viene spiegato, di nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui, nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli), percettori di reddito o pensione di cittadinanza, utenti in gravi condizioni di salute. "Per costoro - si sottolinea - sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta".