Milano Fashion week, mercato del falso: conoscerlo per contrastarlo
Due iniziative in corso in città per promuovere la tutela del made in Italy e capire i danni provocati dalla contraffazione
Milano Fashion Week, il mercato del falso: conoscerlo per contrastarlo
Quasi 13 milioni di pezzi sequestrati. Sono i numeri del mercato della contraffazione in Italia, solo nel corso del 2020: oltre il 260% in più rispetto al 2019. Sono dati dell’ADM, Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli che a Milano, in occasione della Fashion Week, mette in vetrina il mercato del falso. Due le iniziative da segnalare, rispettivamente in via Mercanti, a due passi da piazza Duomo, e negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia.
CONTRO LA CONTRAFFAZIONE, A TUTELA DEL MADE IN ITALY - Dedicata al mercato del falso è la Glass House, versione itinerante della “Casa dell’Anticontraffazione”, allestita presso la sede centrale di ADM. Per tutta la durata della Fashion Week è eccezionalmente presente in via Mercanti. Al suo interno, con il patrocinio del Comune di Milano, sono esposti prodotti contraffatti e in violazione alla normativa sul made in Italy, per i quali ADM ha inibito l’immissione in commercio a tutela delle griffe. Inoltre, al fine di divulgare l’importanza del contrasto al fenomeno del fake anche nel settore scientifico e tecnologico, negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia è invece presente un corner in cui sono esposti i più significativi oggetti di contraffazione cui è stata impedita l’immissione sul mercato a tutela delle aziende che investono in progetti innovativi per design, originalità ed efficienza industriale.
I DANNI DEL MERCATO DEL FALSO - Nel cuore di Milano, riconosciuta nel mondo capitale della moda e dello shopping, sede delle maison italiane e internazionali, ADM intende in questo modo dare attenzione anche al fenomeno criminale legato al mercato del falso, che tanti danni patrimoniali e di immagine procura ai titolari dei diritti di proprietà intellettuale e all’economia, oltre che alla salute dei consumatori, messa a rischio dalla scarsa qualità dei materiali e da processi produttivi a basso costo che recano danni anche all’ambiente. La contraffazione lede le fondamenta del processo produttivo, creativo e scientifico dell’attività imprenditoriale, artigianale e commerciale, non solo nel settore della moda, ma anche in quello della tecnologia.
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