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L'industria italiana della pelle si rimette in piedi dopo i lockdown: numeri di nuovo positivi e ripartono gli eventi

Il settore conciario è pronto a recuperare i livelli pre-Covid19. Ritorna in presenza la fiera Lineapelle, a  Rho dal 22 al 24 settembre 2021

L’industria conciaria italiana, con le sue 1.165 aziende (distribuite nei distretti produttivi veneto, toscano, campano e lombardo) e i suoi 18mila addetti, guarda i primi segnali positivi del 2021. Una leadership che ha resistito allo tsunami di una pandemia che ha generato una profonda sofferenza in tutta la filiera della pelle, costringendo il settore a subire nel 2020 cali a doppia cifra, con l’unica eccezione delle pelli destinate al comparto dell’arredamento.

A causa dei ripetuti lockdown, della scarsa mobilità internazionale e della conseguente flessione generalizzata dei consumi che ha colpito la clientela, nel 2020, come segnalano i dati elaborati da UNIC – Concerie Italiane, - il valore della produzione conciaria italiana è stato di 3,5 miliardi di euro, in calo del 23% sul 2019. Le esportazioni hanno chiuso a 2,5% miliardi di euro, arretrando del 25%. In altre parole: in un solo anno è stato bruciato quasi un miliardo di euro sia in termini di produzione che di export.

Il primo semestre 2021, come atteso, ha invertito l’inerzia congiunturale. I volumi di produzione sono cresciuti del 20,7% su base annua, il fatturato settoriale del 25,3% e l’export (che vale il 75% della produzione) del 28%. Più essenziale e significativo, però, risulta confrontare questi dati precedenti alla pandemia e relativi al primo semestre 2019. Facendolo, si scopre che il trend di recupero non è stato ancora completato ed è in corso. Infatti, nella prima metà del 2021, rispetto a due anni fa, la pelle italiana mostra il -10,4% in volume e il-15,5% in fatturato, con esportazioni al -16,4%. Il settore appare quindi sulla buona strada per recuperare i livelli pre-Covid19 in tempi non eccessivamente lunghi, anche se manca ancora una tendenza positiva forte e in grado di coinvolgere tutti i segmenti e i distretti di produzione.

Con queste prospettive di ripartenza si prepara ad aprire i battenti Lineapelle, la più importante rassegna internazionale dedicata ai settori pelli, accessori, componenti, sintetico, tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento. La fiera torna ad accogliere in presenza la sua community di espositori e visitatori dal 22 al 24 settembre 2021, presso gli spazi di Fieramilano Rho. E torna non solo riaprendo le porte al business fisico, ma anche arricchendosi di una serie di eventi, seminari e progetti, che ne ampliano l’orizzonte oltre la sua naturale dimensione commerciale.  Saranno 715 gli espositori provenienti da 24 Paesi.

La prossima edizione di Lineapelle esplora e propone i trend per la stagione invernale 2022- 2023 e li sintetizza con lo slogan “Imagination & Re-Wonder”. Obiettivo:“Ritrovare la meraviglia, lasciando il timone all’immaginazione e alla sperimentazione”, con la spontanea conseguenza di avviare un processo di rilancio creativo.

E l'evento si arricchisce di un progetto nuovo e stimolante, "A new point of materials", uno spazio critico di approfondimento, informazione e dibattito dove un’accurata selezione di pelli, materiali, tecnologie di nuova generazione verrà presentata attraverso un racconto a 360 gradi coprendo tutto il ciclo produttivo. "A new point of materials" è organizzato da Lineapelle in collaborazione con D-house (Laboratorio Urbano di Dyloan) e C.L.A.S.S. (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy) con la consulenza di Orietta Pelizzari e, accanto all’esposizione ragionata dei materiali, propone un’agenda di talk sui temi più trending riguardo all’approccio green della produzione, della finanza aziendale e del retail.

La prossima edizione di Lineapelle è anche, come di consueto, palcoscenico di una particolare attenzione educativa indirizzata alla formazione degli stilisti di domani. Non a caso, dunque, ospita la premiazione di World Leather Contest, concorso creativo promosso in Italia in collaborazione con UNIC – Concerie Italiane sul tema Real Leather. Stay Different. Al progetto hanno partecipato gli studenti di Istituto Marangoni di Milano, Polimoda di Firenze, Accademia Costume & Moda di Roma e le creazioni dei finalisti saranno esposte a LINEAPELLE.

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